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Christian Core e il Re di Pietra
(05/05/2010)
(05/05/2010)
Un muovo super blocco a Mombracco aperto da Christian Core: "Re di Pietra", una stupenda linea di 7,5 metri.
Fulvio Silvestri di vertigoclimb.com ce lo racconta:
Linee come queste non si trovano tutti i giorni. E, ti assicuro, non ha niente da invidiare a blocchi che si trovano in posti come Hueco Tanks, Bishop o nel Grampians in Australia". Sono le prime parole che ci dice Christian Core, visibilmente emozionato dopo la prima salita di Re di Pietra, sua ultimissima creatura.
Il masso in questione è una bestia di 7mt e mezzo di altezza che esce dal bosco di Mombracco di Robella, sito blocchi della valle Po noto anche come Bracco Nuovo. E' un po' di anni che a Christian frulla in testa questo masso (che gli era stato presentato dal local Fabrizio Rosso, il quale era sicuro che qualcuno avrebbe trovato la linea ideale per onorare la maestosità di questo masso).
C'erano molti amici con Christian ieri mattina e le condizioni climatiche erano perfette. Una sistemata ai pad, il paratore preferito, il tifo di Stella e i clic delle macchine fotografiche degli amici. Pronti, via. E una sequenza lunghissima di movimenti e lanci fino ad un alto tallonaggio con ristabilimento a oltre 6 mt da terra.. Un momento emozionante per tutti. Non sarà la sua linea più dura, ma per Christian è sicuramente una delle linee più belle che abbia mai salito a livello mondiale. Va avanti e indietro, pensa un po' al grado e poi decide per l'8b con componente psicologica, dettata dall'altezza del masso.
Il nome della linea è un omaggio al Monviso, la montagna che domina la valle e che qui è chiamata, appunto, il Re di Pietra.
Le parole di Christian:
Ho liberato una linea incredibile, sicuramente una delle più belle mai salite dalla mia vita.
Mi piace il fatto che la roccia ancora dopo tanti anni sia in grado di sorprendermi. Spesso con mia moglie Stella giro il pianeta cercando le rocce più belle, e rimango sempre sorpreso quando mi accorgo con meraviglia che a volte le trovo vicino casa.
A un'ora dalle mie parti nel bosco di Monte Bracco c'era nascosta “Re di pietra”, questa linea incredibile, credo unica nel suo genere.
Fabrizio Rosso il local che conosce tutto del posto, un giorno di qualche anno fa, orgoglioso mi ha mostrato questo masso enorme, strapiombante, alto 7,5 metri, con una linea dritta, pura e centrale che lo sale, con la base per fortuna piatta e grossa.
E' bellissima, su un pannello liscio a 40°, segue una serie di tacche e buchetti che la rendono una delle linee più belle del mondo.
Anche attraverso la scalata la vita ci regala spesso emozioni fortissime, che porteremo dentro di noi per sempre, e questa è sicuramente una linea che voglio conservare nei miei ricordi.
Il nome della linea è un omaggio al Monviso, la montagna che domina la valle che si trova subito a sinistra del masso e che qui è chiamata, appunto, il Re di Pietra.
Credo che il grado sia intorno all' 8b, è duro certo, ma quando ti trovi davanti a lui, alla base, con il naso per aria a guardare le sue poche, lontane e piccole prese perfette, sinceramente non ha più alcuna importanza.
Un grazie a Fabrizio Rosso, Max, Fulvio e tutti i ragazzi della palestra Vertigo che hanno valorizzato Monte Bracco, permettendomi di scalare un blocco come questo.
Christian Core
Il video su Youtube.
Le foto nella Photo Gallery
Fulvio Silvestri di vertigoclimb.com ce lo racconta:
Linee come queste non si trovano tutti i giorni. E, ti assicuro, non ha niente da invidiare a blocchi che si trovano in posti come Hueco Tanks, Bishop o nel Grampians in Australia". Sono le prime parole che ci dice Christian Core, visibilmente emozionato dopo la prima salita di Re di Pietra, sua ultimissima creatura.
Il masso in questione è una bestia di 7mt e mezzo di altezza che esce dal bosco di Mombracco di Robella, sito blocchi della valle Po noto anche come Bracco Nuovo. E' un po' di anni che a Christian frulla in testa questo masso (che gli era stato presentato dal local Fabrizio Rosso, il quale era sicuro che qualcuno avrebbe trovato la linea ideale per onorare la maestosità di questo masso).
C'erano molti amici con Christian ieri mattina e le condizioni climatiche erano perfette. Una sistemata ai pad, il paratore preferito, il tifo di Stella e i clic delle macchine fotografiche degli amici. Pronti, via. E una sequenza lunghissima di movimenti e lanci fino ad un alto tallonaggio con ristabilimento a oltre 6 mt da terra.. Un momento emozionante per tutti. Non sarà la sua linea più dura, ma per Christian è sicuramente una delle linee più belle che abbia mai salito a livello mondiale. Va avanti e indietro, pensa un po' al grado e poi decide per l'8b con componente psicologica, dettata dall'altezza del masso.
Il nome della linea è un omaggio al Monviso, la montagna che domina la valle e che qui è chiamata, appunto, il Re di Pietra.
Le parole di Christian:
Ho liberato una linea incredibile, sicuramente una delle più belle mai salite dalla mia vita.
Mi piace il fatto che la roccia ancora dopo tanti anni sia in grado di sorprendermi. Spesso con mia moglie Stella giro il pianeta cercando le rocce più belle, e rimango sempre sorpreso quando mi accorgo con meraviglia che a volte le trovo vicino casa.
A un'ora dalle mie parti nel bosco di Monte Bracco c'era nascosta “Re di pietra”, questa linea incredibile, credo unica nel suo genere.
Fabrizio Rosso il local che conosce tutto del posto, un giorno di qualche anno fa, orgoglioso mi ha mostrato questo masso enorme, strapiombante, alto 7,5 metri, con una linea dritta, pura e centrale che lo sale, con la base per fortuna piatta e grossa.
E' bellissima, su un pannello liscio a 40°, segue una serie di tacche e buchetti che la rendono una delle linee più belle del mondo.
Anche attraverso la scalata la vita ci regala spesso emozioni fortissime, che porteremo dentro di noi per sempre, e questa è sicuramente una linea che voglio conservare nei miei ricordi.
Il nome della linea è un omaggio al Monviso, la montagna che domina la valle che si trova subito a sinistra del masso e che qui è chiamata, appunto, il Re di Pietra.
Credo che il grado sia intorno all' 8b, è duro certo, ma quando ti trovi davanti a lui, alla base, con il naso per aria a guardare le sue poche, lontane e piccole prese perfette, sinceramente non ha più alcuna importanza.
Un grazie a Fabrizio Rosso, Max, Fulvio e tutti i ragazzi della palestra Vertigo che hanno valorizzato Monte Bracco, permettendomi di scalare un blocco come questo.
Christian Core
Il video su Youtube.
Le foto nella Photo Gallery
Info Christian Core e Fulvio Silvestri