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Pietro Biagini a Fontainebleau
(24/04/2017)
(24/04/2017)
A Fontainebleau Pietro Biagini riesce a salire lo storico "Karma", boulder di 8A+ aperto da Fred Nicole nel 1995.
Oltre a questo ripete anche altri bei passaggi. Tra i più interessanti troviamo "Bérézina-Carnage combinaison assis" e "La Balance (sans la prise taillée)", entrambi 8A.
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Oltre a questo ripete anche altri bei passaggi. Tra i più interessanti troviamo "Bérézina-Carnage combinaison assis" e "La Balance (sans la prise taillée)", entrambi 8A.
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8B per Edoardo Bocchio Vega a Fontainebleau
(24/04/2017)
(24/04/2017)
Secondo 8B per Edoardo Bocchio Vega con la salita di "L'illusion du choix" a Fontainebleau.
Per lui anche "Gecko" 8A+.
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Per lui anche "Gecko" 8A+.
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Ryohei Kameyama ripete Gandalf il Grigio a Varazze
(21/04/2017)
(21/04/2017)
Ryohei Kameyama, atleta della nazionale giapponese, in visita a Varazze ripete "Gandalf il Grigio", 8B+, al settore Dimora degli Elfi.
Il video di "Gandalf il Grigio" su Facebook.
"Today is another good day as I finished GANDALF IL GRIGIO (8b+)!! A boulder that I tried for 4 days. This level problem was a physical challenge for me."
Alcuni giorni prima riusciva anche su "Gioia (stand-start)" 8B.
Il video di "Gioia (stand-start)" sul Canale YouTube di goodbouldering
In un precedente passaggio a Chironico Ryohei aveva salito altri bei passaggi tra i quali spiccano tre 8B: "Boogalagga", "Shadowfax" e "Schule des lebens".
Il video di "Gandalf il Grigio" su Facebook.
"Today is another good day as I finished GANDALF IL GRIGIO (8b+)!! A boulder that I tried for 4 days. This level problem was a physical challenge for me."
Alcuni giorni prima riusciva anche su "Gioia (stand-start)" 8B.
Il video di "Gioia (stand-start)" sul Canale YouTube di goodbouldering
In un precedente passaggio a Chironico Ryohei aveva salito altri bei passaggi tra i quali spiccano tre 8B: "Boogalagga", "Shadowfax" e "Schule des lebens".
World Cup 2017 - Prima prova a Meiringen (SUI)
(10/04/2017)
Classifica provvisoria World Cup 2017
(10/04/2017)
Prima prova della World Cup 2017 a Meiringen (SUI).
Uomini:
Alta la presenza di atleti giapponesi con tre atleti in finale, due dei quali sul podio. Sul gradino più alto Kokoro Fujii (leader in coppa lo scorso anno), seguito dal russo Alexey Rubtsov e il connazionale Keita Watabe.
Una classifica compatta, nella quale i primi quattro riescono a realizzare un solo Top, con una graduatoria finale decisa solamente in base al numero dei tentativi.
Tra gli italiani ottima prestazione per Gabriele Moroni che però manca di un soffio la finale classificandosi 7°.
Michael Piccolruaz 41°, Marcello Bombardi 45°, Riccardo Piazza 47°, Elias Iagnemma 49° e Alessandro Palma 53°.
Donne:
Grande rientro per Shauna Coxsey dopo il periodo di inattività dovuto ad un infortunio alla spalla. Domina la gara completando tutti i 4 blocchi, staccando nettamente le inseguitrici. Al secondo posto l'austriaca Katharina Saurwein (2 Top), terza la nipponica Miho Nonaka (1 Top).
Le italiane: Giorgia Tesio al 23° posto, Andrea Ebner al 35°, Annalisa De Marco al 53° e Giulia Medici al 63°
Le foto del podio Photo Gallery
Uomini:
Alta la presenza di atleti giapponesi con tre atleti in finale, due dei quali sul podio. Sul gradino più alto Kokoro Fujii (leader in coppa lo scorso anno), seguito dal russo Alexey Rubtsov e il connazionale Keita Watabe.
Una classifica compatta, nella quale i primi quattro riescono a realizzare un solo Top, con una graduatoria finale decisa solamente in base al numero dei tentativi.
Tra gli italiani ottima prestazione per Gabriele Moroni che però manca di un soffio la finale classificandosi 7°.
Michael Piccolruaz 41°, Marcello Bombardi 45°, Riccardo Piazza 47°, Elias Iagnemma 49° e Alessandro Palma 53°.
Donne:
Grande rientro per Shauna Coxsey dopo il periodo di inattività dovuto ad un infortunio alla spalla. Domina la gara completando tutti i 4 blocchi, staccando nettamente le inseguitrici. Al secondo posto l'austriaca Katharina Saurwein (2 Top), terza la nipponica Miho Nonaka (1 Top).
Le italiane: Giorgia Tesio al 23° posto, Andrea Ebner al 35°, Annalisa De Marco al 53° e Giulia Medici al 63°
Le foto del podio Photo Gallery
Podio Uomini 1) Kokoro Fujii (JPN) 2) Alexey Rubtsov (RUS) 3) Keita Watabe (JPN) | Podio Donne 1) Shauna Coxsey (GBR) 2) Katharina Saurwein (AUT) 3) Miho Nonaka (JPN) |
Classifica provvisoria World Cup 2017
Podio Uomini 1) Kokoro Fujii (JPN) 100 pt. 2) Alexey Rubtsov (RUS) 80 pt. 3) Keita Watabe (JPN) 65 pt. | Podio Donne 1) Shauna Coxsey (GBR) 100 pt. 2) Katharina Saurwein (AUT) 80 pt. 3) Miho Nonaka (JPN) 65 pt. |
Nayuta: nuovo 8C+ per Dai Koyamada
(08/04/2017)
(08/04/2017)
"Nayuta" è il nuovo boulder estremo aperto da Dai Koyamada nell'area di Gero, in Giappone.
27 movimenti in strapiombo che hanno richiesto a Dai molti tentativi. Il blocco più duro da lui risolto fino ad ora, per il quale propone il grado di 8C+.
Photo Gallery
"I’ve already mentioned briefly, I’m happy to announce that I made the first ascent of my super project in Gero, Japan on April 4th.
And I decided the name of my super project. It’s "Nayuta". Nayuta literally means an extremely great number or beyond the existing things. Regarding the grade, I suggest V16 because it’s the hardest problem I’ve ever sent in my life but I think some repeats are required to be fixed. It’s a 27-move problem.
I’m now very relieved and happy to send this project before my physical limits. This is just one of the major turning points and I won’t stop! I’ll keep climbing hard!"
Nella stessa area, un anno fa, Dai aveva aperto anche "Nehanna", valutato 8B+/8C.
27 movimenti in strapiombo che hanno richiesto a Dai molti tentativi. Il blocco più duro da lui risolto fino ad ora, per il quale propone il grado di 8C+.
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"I’ve already mentioned briefly, I’m happy to announce that I made the first ascent of my super project in Gero, Japan on April 4th.
And I decided the name of my super project. It’s "Nayuta". Nayuta literally means an extremely great number or beyond the existing things. Regarding the grade, I suggest V16 because it’s the hardest problem I’ve ever sent in my life but I think some repeats are required to be fixed. It’s a 27-move problem.
I’m now very relieved and happy to send this project before my physical limits. This is just one of the major turning points and I won’t stop! I’ll keep climbing hard!"
Nella stessa area, un anno fa, Dai aveva aperto anche "Nehanna", valutato 8B+/8C.
(da Instagram)
Marco Zanone riprende con due 8B dopo gli infortuni
(08/04/2017)
(08/04/2017)
Bella ripresa per Marco Zanone dopo gli infortuni che lo hanno colpito negli ultimi anni.
A Magic Wood riesce a risolvere "Deep Throat", 8B.
Nello scorso dicembre Marco aveva salito un altro 8B: "The Crackline", a Chironico.
Photo Gallery
Marco ci racconta tutta la storia:
"Il mio primo infortunio alle dita risale al 2015, quando al Melloblocco mi faccio male alle puleggia del mignolo della mano dx.
Per fortuna è stato un piccolo incidente di percorso, perchè in 20gg sono tornato a scalare e a tirarle quasi come prima.
Esattamente un anno dopo, all'edizione successiva del Melloblocco (2016), mi infortunio molto più seriamente, ma appena successo l'accaduto non avrei mai pensato di metterci cosi tanto per guarire.
La lesione alla puleggia dell'anno scorso è stata devastante per la mia mano, tanto che ancora ora, dopo 11 mesi il dolore non è ancora scomparso del tutto. Ho fatto quasi 4 mesi di stop totale, ogni tanto scalavo, ma giusto per vedere come reagiva il dito, ma i miglioramenti in quei 4 mesi, a livello arrampicatorio sono stati veramente pochi. A fine agosto sono stato un paio di volte a Ceuse e nel Briançonnais, da li ho ricominciato a scalare, evitando le tacche con la mano sx.
Ad ottobre ho iniziato con gli allenamenti in palestra, ma c'era troppa disparità di forza tra le 2 mani, per cui allenarsi a secco era impossibile. Ho fatto un po' di lavori forzati per acquisire forza sulla mano sinistra e allo stesso tempo per acquistare fiducia, perchè il cervello va in autodifesa quando sente un po di dolore.
Insomma tutt'ora, sto lavorando di modo che il braccio sinistro torni forte come lo era prima dell'infortunio.
Nonostante questa debolezza non mi sono trattenuto dal provare blocchi al mio limite, cercando sempre un compromesso tra la difficoltà e ciò che poteva essere alla mia portata, come ad esempio "The Crackline", un 8B a Chironico; un blocco con svariati movimenti su fessure e buchi, dove la forza estrema di dita non era necessaria.
Mi sono stupito invece, quando ho salito "Deep Throat" la scorsa domenica, perchè dopo il movimento duro, c'è un bella tirata con la mano sx su una tacca piccola ma buona (foto), e devo dire che il mio dito ha reagito abbastanza bene.
Spero che con la stagione estiva il dolore scompaia del tutto, in modo da ricominciare gli allenamenti come si deve, senza avere la costante paura di farsi male.
Marco Zanone"
A Magic Wood riesce a risolvere "Deep Throat", 8B.
Nello scorso dicembre Marco aveva salito un altro 8B: "The Crackline", a Chironico.
Photo Gallery
Marco ci racconta tutta la storia:
"Il mio primo infortunio alle dita risale al 2015, quando al Melloblocco mi faccio male alle puleggia del mignolo della mano dx.
Per fortuna è stato un piccolo incidente di percorso, perchè in 20gg sono tornato a scalare e a tirarle quasi come prima.
Esattamente un anno dopo, all'edizione successiva del Melloblocco (2016), mi infortunio molto più seriamente, ma appena successo l'accaduto non avrei mai pensato di metterci cosi tanto per guarire.
La lesione alla puleggia dell'anno scorso è stata devastante per la mia mano, tanto che ancora ora, dopo 11 mesi il dolore non è ancora scomparso del tutto. Ho fatto quasi 4 mesi di stop totale, ogni tanto scalavo, ma giusto per vedere come reagiva il dito, ma i miglioramenti in quei 4 mesi, a livello arrampicatorio sono stati veramente pochi. A fine agosto sono stato un paio di volte a Ceuse e nel Briançonnais, da li ho ricominciato a scalare, evitando le tacche con la mano sx.
Ad ottobre ho iniziato con gli allenamenti in palestra, ma c'era troppa disparità di forza tra le 2 mani, per cui allenarsi a secco era impossibile. Ho fatto un po' di lavori forzati per acquisire forza sulla mano sinistra e allo stesso tempo per acquistare fiducia, perchè il cervello va in autodifesa quando sente un po di dolore.
Insomma tutt'ora, sto lavorando di modo che il braccio sinistro torni forte come lo era prima dell'infortunio.
Nonostante questa debolezza non mi sono trattenuto dal provare blocchi al mio limite, cercando sempre un compromesso tra la difficoltà e ciò che poteva essere alla mia portata, come ad esempio "The Crackline", un 8B a Chironico; un blocco con svariati movimenti su fessure e buchi, dove la forza estrema di dita non era necessaria.
Mi sono stupito invece, quando ho salito "Deep Throat" la scorsa domenica, perchè dopo il movimento duro, c'è un bella tirata con la mano sx su una tacca piccola ma buona (foto), e devo dire che il mio dito ha reagito abbastanza bene.
Spero che con la stagione estiva il dolore scompaia del tutto, in modo da ricominciare gli allenamenti come si deve, senza avere la costante paura di farsi male.
Marco Zanone"
Ryuichi Murai ripete Epitaph 8C
(04/04/2017)
(04/04/2017)
Prima ripetizione di "Epitaph", 8C, ad opera di Ryuichi Murai, dopo 8 giorni di tentativi.
Il blocco era stato aperto nel 2009 da Dai Koyamada nell'area di Hourai.
Attualmente Ryuichi ha all'attivo ben 7 boulders di 8C, 6 dei quali saliti negli ultimi 13 mesi.
"Finally I managed to do my longstanding project "Epitaph V15"!! I spent 8 days to send it. At first I couldn't do at all. But I was highly motivated because the line was so beautiful. I was really happy, but I also wanted to face this beautiful line a little longer."
Il blocco era stato aperto nel 2009 da Dai Koyamada nell'area di Hourai.
Attualmente Ryuichi ha all'attivo ben 7 boulders di 8C, 6 dei quali saliti negli ultimi 13 mesi.
"Finally I managed to do my longstanding project "Epitaph V15"!! I spent 8 days to send it. At first I couldn't do at all. But I was highly motivated because the line was so beautiful. I was really happy, but I also wanted to face this beautiful line a little longer."
(da 8a.nu)
Anna Stöhr su New Base Line, il suo primo 8B+
(03/04/2017)
(03/04/2017)
Anche Anna Stöhr entra a far parte del ristretto gruppo di boulderiste con all'attivo blocchi di 8B+.
A Magic Wood riesce infatti a salire "New Base Line", storico boulder di Bernd Zangerl, aperto nel 2002 e inizialmente valutato 8C.
Oltre a questo risolve anche "Steppenwolf" 8B.
Per entrambi i passaggi sono stati necessari solo due giorni di tentativi.
"Sometimes you can surprise yourself.... today i climbed 'steppenwolf' 8b and 'new base line' 8b+... after checking out the moves for the first time on saturday i did both problems today."
A Magic Wood riesce infatti a salire "New Base Line", storico boulder di Bernd Zangerl, aperto nel 2002 e inizialmente valutato 8C.
Oltre a questo risolve anche "Steppenwolf" 8B.
Per entrambi i passaggi sono stati necessari solo due giorni di tentativi.
"Sometimes you can surprise yourself.... today i climbed 'steppenwolf' 8b and 'new base line' 8b+... after checking out the moves for the first time on saturday i did both problems today."
(da Instagram)
Primo 8B+ per Mile Heyden con Feuerwalze
(28/03/2017)
(28/03/2017)
Mile Heyden si aggiunge al ristretto gruppo di donne in grado di risolvere difficoltà di 8B+ boulder con la salita di "Feuerwalze".
Il blocco, aperto da Harald Röker el 2000, è situato nell'area di Schwäbische Alb, nel sud della Germania.
I dettagli nell'articolo di desnivel.com.
Il blocco, aperto da Harald Röker el 2000, è situato nell'area di Schwäbische Alb, nel sud della Germania.
I dettagli nell'articolo di desnivel.com.
(da desnivel.com )