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Pietro Biagini a Fontainebleau, Varazze e Gressoney
(22/05/2019)
(22/05/2019)
Alcuni bei blocchi per Pietro Biagini in queste recenti vacanze pasquali.
A Fontainebleau risolve "Gourmandise" 8A+, "L'Apparemment" 8A, "Atresie" 8A e "Le Toit du Gréau" 8A.
A Varazze ripete "Terminator", ostico e poco ripetuto 8A.
Infine a Champorcher alcune belle e impegnative salite: "Murano" 8B, "Idea 92" 8A+ e "Via la pepita dal naso" 8A.
Photo Gallery
I video e le foto sulla sua pagina Instagram.
A Fontainebleau risolve "Gourmandise" 8A+, "L'Apparemment" 8A, "Atresie" 8A e "Le Toit du Gréau" 8A.
A Varazze ripete "Terminator", ostico e poco ripetuto 8A.
Infine a Champorcher alcune belle e impegnative salite: "Murano" 8B, "Idea 92" 8A+ e "Via la pepita dal naso" 8A.
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I video e le foto sulla sua pagina Instagram.
(da Instagram)
Martin Keller apre il sit-start di Ninja Skills
(21/05/2019)
(21/05/2019)
Nel 2009 Nalle Hukkataival apriva "Ninja Skills", spettacolare passaggio situato nell'area di Sobrio, in Svizzera.
A dieci anni di distanza Martin Keller riesce nella prima salita della versione con partenza da seduti: "Ninja Skills (sit-start)", proponendo il grado di 8C/8C+.
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Oltre 150 sessioni (anche notturne) nell'arco di tre anni per venirne a capo, un percorso raccontato nel video sul Canale YouTube di MoonClimbing.
Maggiori dettagli sul suo blog: martinkeller.blogspot.com.
Solo una settimana prima, a Cresciano aveva ripetuto "The Story of Two Worlds Low Start", 8C.
A dieci anni di distanza Martin Keller riesce nella prima salita della versione con partenza da seduti: "Ninja Skills (sit-start)", proponendo il grado di 8C/8C+.
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Oltre 150 sessioni (anche notturne) nell'arco di tre anni per venirne a capo, un percorso raccontato nel video sul Canale YouTube di MoonClimbing.
Maggiori dettagli sul suo blog: martinkeller.blogspot.com.
Solo una settimana prima, a Cresciano aveva ripetuto "The Story of Two Worlds Low Start", 8C.
World Cup 2019 - Quinta prova a Munich (GER)
(20/05/2019)
Classifica provvisoria World Cup 2019
(20/05/2019)
Quinta prova della World Cup 2019 a Munich (GER).
Gran parte della squadra nipponica assente per l'imminente Campionato Giapponese. Ne approfitta la Slovenia, soprattutto in campo femminile con ben tre atlete in finale. Proprio una di queste, Janja Garnbret, prosegue la sua marcia come un rullo compressore con la quinta vittoria consecutiva, aggiudicandosi ormai matematicamente il titolo della World Cup 2019.
Molto più equilibrata la classifica generale maschile, con Adam Ondra nuovamente in testa. Da notare che, tra gli uomini, finora nessun atleta è riuscito a vincere più di una prova.
Buon risultato per i due neo campioni italiani, Camilla Moroni e Michael Piccolruaz, che riescono entrambi ad entrare in semifinale e mancano di poco l'ingresso in finale, rispettivamente con 8° e 9° posto.
Uomini:
Vittoria inaspettata per Jakob Schubert, in una gara dominata da Adam Ondra che risolve agevolmente i primi tre blocchi ma nell'ultimo passaggio non riesce a raggiungere neppure la zona. Terza piazza per l'atleta 'di casa' Jan Hojer che non riesce a bissare la vittoria dell'anno precedente ma guadagna comunque il podio.
Donne:
Impressionante Janja Garnbret che nelle semifinali sembra essere davvero su un altro pianeta.
In finale Fanny Gibert le tiene testa fino alla fine ma deve cederle la vittoria per differenza di tentativi. Un sorprendente terzo posto per la slovena Mia Krampl che combatte fino alla fine, nonostante un'infortunio al ginocchio occorsole durante la semifinale.
Le foto del podio: Photo Gallery
Gli italiani: Michael Piccolruaz 9°, Marcello Bombardi 41°, Stefano Ghisolfi 57°, Ludovico Fossali 94°.
Le donne: Camilla Moroni all' 8° posto, Martina Zanetti al 41°, Laura Rogora, al 43°, Giulia Medici 49° e Anna Borella al 55°
Gran parte della squadra nipponica assente per l'imminente Campionato Giapponese. Ne approfitta la Slovenia, soprattutto in campo femminile con ben tre atlete in finale. Proprio una di queste, Janja Garnbret, prosegue la sua marcia come un rullo compressore con la quinta vittoria consecutiva, aggiudicandosi ormai matematicamente il titolo della World Cup 2019.
Molto più equilibrata la classifica generale maschile, con Adam Ondra nuovamente in testa. Da notare che, tra gli uomini, finora nessun atleta è riuscito a vincere più di una prova.
Buon risultato per i due neo campioni italiani, Camilla Moroni e Michael Piccolruaz, che riescono entrambi ad entrare in semifinale e mancano di poco l'ingresso in finale, rispettivamente con 8° e 9° posto.
Uomini:
Vittoria inaspettata per Jakob Schubert, in una gara dominata da Adam Ondra che risolve agevolmente i primi tre blocchi ma nell'ultimo passaggio non riesce a raggiungere neppure la zona. Terza piazza per l'atleta 'di casa' Jan Hojer che non riesce a bissare la vittoria dell'anno precedente ma guadagna comunque il podio.
Donne:
Impressionante Janja Garnbret che nelle semifinali sembra essere davvero su un altro pianeta.
In finale Fanny Gibert le tiene testa fino alla fine ma deve cederle la vittoria per differenza di tentativi. Un sorprendente terzo posto per la slovena Mia Krampl che combatte fino alla fine, nonostante un'infortunio al ginocchio occorsole durante la semifinale.
Le foto del podio: Photo Gallery
Gli italiani: Michael Piccolruaz 9°, Marcello Bombardi 41°, Stefano Ghisolfi 57°, Ludovico Fossali 94°.
Le donne: Camilla Moroni all' 8° posto, Martina Zanetti al 41°, Laura Rogora, al 43°, Giulia Medici 49° e Anna Borella al 55°
Podio Uomini 1) Jakob Schubert (AUT) 2) Adam Ondra (CZE) 3) Jan Hojer (GER) | Podio Donne 1) Janja Garnbret (SLO) 2) Fanny Gibert (FRA) 3) Mia Krampl (SLO) |
Classifica provvisoria World Cup 2019
Podio Uomini 1) Adam Ondra (CZE) 284 pt. 2) Tomoa Narasaki (JPN) 260 pt. 3) Alexey Rubtsov (RUS) 214 pt. | Podio Donne 1) Janja Garnbret (SLO) 500 pt. 2) Fanny Gibert (FRA) 268 pt. 3) Akiyo Noguchi (JPN) 240 pt. |
Ancora 8B per Caroline Sinno
(15/05/2019)
(15/05/2019)
Ancora un 8B a Fontainebleau per Caroline Sinno ma questa volta (a differenza dei precedenti tre, di tipologia traverso) quello che lei stessa definisce il suo primo 8B bloc: "L'Insoutenable légèreté de l'autre".
Il passaggio, aperto da Sébastien Frigault, venne ripetuto, dopo la rottura di un appiglio, nel 2009 da Nalle Hukkataival. Successivamente si ruppe un’altra presa. Caroline è la prima a risolverlo dopo quest’ultima rottura, realizzando così la prima salita della versione attuale.
Alcuni giorni dopo ha la meglio anche su "La Valse aux Adieux", un 8B traverso di Jean-Pierre Bouvier.
Photo Gallery
Caroline ritiene che l'utilizzo o meno della valutazione 'traverso' possa essere ingannevole in quanto alcuni traversi sono molto più corti ed intensi di alcuni blocchi che comportano parecchi movimenti.
"I think trav grades are irrelevant. They only exist here (pretty much) and don’t describe anything very meaningful. It’s irrelevant to call it a trav when you have less moves than in a “standard” boulder problem. In other countries they empile boulder problems and don’t call them travs. Like the Automator for example which is 2 V10 linked together. Anything long is called wheel of something and is graded accordingly to difficulty, number of mouvs, ... "
Il passaggio, aperto da Sébastien Frigault, venne ripetuto, dopo la rottura di un appiglio, nel 2009 da Nalle Hukkataival. Successivamente si ruppe un’altra presa. Caroline è la prima a risolverlo dopo quest’ultima rottura, realizzando così la prima salita della versione attuale.
Alcuni giorni dopo ha la meglio anche su "La Valse aux Adieux", un 8B traverso di Jean-Pierre Bouvier.
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Caroline ritiene che l'utilizzo o meno della valutazione 'traverso' possa essere ingannevole in quanto alcuni traversi sono molto più corti ed intensi di alcuni blocchi che comportano parecchi movimenti.
"I think trav grades are irrelevant. They only exist here (pretty much) and don’t describe anything very meaningful. It’s irrelevant to call it a trav when you have less moves than in a “standard” boulder problem. In other countries they empile boulder problems and don’t call them travs. Like the Automator for example which is 2 V10 linked together. Anything long is called wheel of something and is graded accordingly to difficulty, number of mouvs, ... "
E9 CleanCrags Days Fotocontest
(12/05/2019)

(12/05/2019)

E9 CleanCrag Days
Una bella iniziativa di E9 che lancia il CleanCrags Days Fotocontest.
Tutte le info su Instagram e Facebook
Photo Gallery
Il Video su Instagram con Oriane Bertone, Muriel Sarkany, Fred Nicole, Giorgia Tesio, Valdo Chilese e Simone Raina.
"Pianeta Terra chiama Pianeta E9!
Ciao a tutti, Climber (e non!) Oggi lanciamo una piccola iniziativa per tutti quelli che come noi amano divertirsi tra i sassi o sulle pareti più grandi.
Obiettivo, sensibilizzare la comunità al rispetto delle aree di scalata e della natura!
Oggi se ne parla molto, ma attenti a non far confusione: la tutela dell’ambiente NON E’ UNA MODA, proteggere gli spazi che come esseri umani invadiamo NON E’ UNA TENDENZA. Rispettare la natura è un nostro DOVERE! È dalle piccole azioni che ci si allena ai grandi cambiamenti.
E allora, contribuisci con poco a mantenere pulite le aree che frequenti, servono solo… le tue mani!
Dal 12 al 19 maggio ti sfidiamo a fare del tuo meglio! Raccogli quanta più sporcizia trovi nelle falesie o tra i blocchi, fatti una bella foto (ma davvero bella!) e postala su Instagram geolocalizzandoti e taggando #E9cleancragdays.
Le migliori 3 foto saranno premiate con prodotti E9!
Tu ci metti la faccia, noi i nostri valori e i nostri premi!
Listen to the Nature, Preserve the Planet!"
Tutte le info su Instagram e Facebook
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Il Video su Instagram con Oriane Bertone, Muriel Sarkany, Fred Nicole, Giorgia Tesio, Valdo Chilese e Simone Raina.
"Pianeta Terra chiama Pianeta E9!
Ciao a tutti, Climber (e non!) Oggi lanciamo una piccola iniziativa per tutti quelli che come noi amano divertirsi tra i sassi o sulle pareti più grandi.
Obiettivo, sensibilizzare la comunità al rispetto delle aree di scalata e della natura!
Oggi se ne parla molto, ma attenti a non far confusione: la tutela dell’ambiente NON E’ UNA MODA, proteggere gli spazi che come esseri umani invadiamo NON E’ UNA TENDENZA. Rispettare la natura è un nostro DOVERE! È dalle piccole azioni che ci si allena ai grandi cambiamenti.
E allora, contribuisci con poco a mantenere pulite le aree che frequenti, servono solo… le tue mani!
Dal 12 al 19 maggio ti sfidiamo a fare del tuo meglio! Raccogli quanta più sporcizia trovi nelle falesie o tra i blocchi, fatti una bella foto (ma davvero bella!) e postala su Instagram geolocalizzandoti e taggando #E9cleancragdays.
Le migliori 3 foto saranno premiate con prodotti E9!
Tu ci metti la faccia, noi i nostri valori e i nostri premi!
Listen to the Nature, Preserve the Planet!"
Mishka Ishi ripete Byaku-dou 8C
(08/05/2019)
(08/05/2019)
Seconda ripetizione di "Byaku-dou" ad opera della giovanissima giapponese Mishka Ishi (13 anni).
Il blocco, che percorre un tetto con una sequenza di circa 25 movimenti, era stato aperto nel 2003 da Dai Koyamada nell'area di Hourai, in Giappone, e valutato 8C. Fino ad ora era stato ripetuto solamente da Motochika Nagao, nel 2015.
Photo Gallery
Mishka ha iniziato ad arrampicare all'età di 6 anni. Prima di oggi aveva già risolto alcuni passaggi di 8B e un 8B+: "Nyu-Metsu". E' la seconda ragazza ad aver risolto un 8C, dopo Ashima Shiraishi con "Horizon" all'età di 14 anni.
"I have no trainer. I think and act by myself. It is so much fun but there is always someone who takes me to the rock and he is Jun Shibanuma. He travels to all parts of the globe and he is a wonderful climber. He talks about the rocks in the world and to tell the truth I had him interpret for me. I am learning English".
Il video di Motochika Nagao sul suo Canale YouTube.
Il blocco, che percorre un tetto con una sequenza di circa 25 movimenti, era stato aperto nel 2003 da Dai Koyamada nell'area di Hourai, in Giappone, e valutato 8C. Fino ad ora era stato ripetuto solamente da Motochika Nagao, nel 2015.
Photo Gallery
Mishka ha iniziato ad arrampicare all'età di 6 anni. Prima di oggi aveva già risolto alcuni passaggi di 8B e un 8B+: "Nyu-Metsu". E' la seconda ragazza ad aver risolto un 8C, dopo Ashima Shiraishi con "Horizon" all'età di 14 anni.
"I have no trainer. I think and act by myself. It is so much fun but there is always someone who takes me to the rock and he is Jun Shibanuma. He travels to all parts of the globe and he is a wonderful climber. He talks about the rocks in the world and to tell the truth I had him interpret for me. I am learning English".
Il video di Motochika Nagao sul suo Canale YouTube.
World Cup 2019 - Quarta prova a Wujiang (CHN)
(05/05/2019)
Classifica provvisoria World Cup 2019
(05/05/2019)
Quarta prova della World Cup 2019 a Wujiang (CHN).
Come di consueto la nazionale giapponese riesce ad entrare in finale con un ingente numero di atleti (7 su 12), con un primo posto e un totale di 4 presenze sul podio.
Primo passo falso per Adam Ondra che si classifica 14° e deve cedere il comando della classifica generale. In campo femminile invece resta più che stabile la leadership di Janja Garnbret che di questo passo sembra porre una seria ipoteca sul titolo.
Uomini:
Prima vittoria della stagione per Tomoa Narasaki. Con il suo abituale stile super dinamico ha la meglio sul connazionale Kai Harada che, nonostante la rimonta sul blocco finale, impiega più tentativi per risolvere i tre boulders saliti. Al terzo posto l'austriaco Jakob Schubert, con un solo passaggio risolto.
Donne:
Janja Garnbret domina ampiamente la gara risolvendo tutti i blocchi (tre flash). Ancora un podio per Akiyo Noguchi che si classifica al secondo posto. La segue la giovanissima connazionale Ai Mori (15 anni), anche lei con tre blocchi ma maggior numero di tentativi.
Le foto del podio: Photo Gallery
Gli italiani: Michael Piccolruaz 25°, di poco fuori dalle semifinali, Marcello Bombardi 47°, Stefano Ghisolfi 49°, Francesco Vettorata 73°, Ludovico Fossali 75°.
Per le donne troviamo Laura Rogora, al 33° posto.
Come di consueto la nazionale giapponese riesce ad entrare in finale con un ingente numero di atleti (7 su 12), con un primo posto e un totale di 4 presenze sul podio.
Primo passo falso per Adam Ondra che si classifica 14° e deve cedere il comando della classifica generale. In campo femminile invece resta più che stabile la leadership di Janja Garnbret che di questo passo sembra porre una seria ipoteca sul titolo.
Uomini:
Prima vittoria della stagione per Tomoa Narasaki. Con il suo abituale stile super dinamico ha la meglio sul connazionale Kai Harada che, nonostante la rimonta sul blocco finale, impiega più tentativi per risolvere i tre boulders saliti. Al terzo posto l'austriaco Jakob Schubert, con un solo passaggio risolto.
Donne:
Janja Garnbret domina ampiamente la gara risolvendo tutti i blocchi (tre flash). Ancora un podio per Akiyo Noguchi che si classifica al secondo posto. La segue la giovanissima connazionale Ai Mori (15 anni), anche lei con tre blocchi ma maggior numero di tentativi.
Le foto del podio: Photo Gallery
Gli italiani: Michael Piccolruaz 25°, di poco fuori dalle semifinali, Marcello Bombardi 47°, Stefano Ghisolfi 49°, Francesco Vettorata 73°, Ludovico Fossali 75°.
Per le donne troviamo Laura Rogora, al 33° posto.
Podio Uomini 1) Tomoa Narasaki (JPN) 2) Kai Harada (JPN) 3) Jakob Schubert (AUT) | Podio Donne 1) Janja Garnbret (SLO) 2) Akiyo Noguchi (JPN) 3) Ai Mori (JPN) |
Classifica provvisoria World Cup 2019
Podio Uomini 1) Tomoa Narasaki (JPN) 260 pt. 2) Adam Ondra (CZE) 204 pt. 3) Kokoro Fujii (JPN) 190 pt. | Podio Donne 1) Janja Garnbret (SLO) 400 pt. 2) Akiyo Noguchi (JPN) 240 pt. 3) Fanny Gibert (FRA) 188 pt. |
World Cup 2019 - Terza prova a Chongqing (CHN)
(30/04/2019)
Classifica provvisoria World Cup 2019
(30/04/2019)
Terza prova della World Cup 2019 a Chongqing (CHN).
Uomini:
Prova molto equilibrata con tre blocchi risolti per tutti gli atleti del podio. Manuel Cornu, alla sua prima vittoria in Coppa del Mondo, ha la meglio su Tomoa Narasaki e Anze Peharc per minor numero di tentativi.
Donne:
Terza vittoria consecutiva per Janja Garnbret che consolida la sua posizione al comando della classifica generale, risolvendo tutti i blocchi di gara. Quattro boulders, ma con più tentativi, anche per Akiyo Noguchi. Tre boulders risolti per Jessica Pilz che si dimostra molto competitiva, non solo nella Lead ma anche nel Boulder.
Le foto del podio: Photo Gallery
Gli italiani: Michael Piccolruaz 37°, Marcello Bombardi 45°, Stefano Ghisolfi 49°, Francesco Vettorata 61°, Ludovico Fossali 93°.
Laura Rogora, al 37° posto, unica italiana in gara.
Uomini:
Prova molto equilibrata con tre blocchi risolti per tutti gli atleti del podio. Manuel Cornu, alla sua prima vittoria in Coppa del Mondo, ha la meglio su Tomoa Narasaki e Anze Peharc per minor numero di tentativi.
Donne:
Terza vittoria consecutiva per Janja Garnbret che consolida la sua posizione al comando della classifica generale, risolvendo tutti i blocchi di gara. Quattro boulders, ma con più tentativi, anche per Akiyo Noguchi. Tre boulders risolti per Jessica Pilz che si dimostra molto competitiva, non solo nella Lead ma anche nel Boulder.
Le foto del podio: Photo Gallery
Gli italiani: Michael Piccolruaz 37°, Marcello Bombardi 45°, Stefano Ghisolfi 49°, Francesco Vettorata 61°, Ludovico Fossali 93°.
Laura Rogora, al 37° posto, unica italiana in gara.
Podio Uomini 1) Manuel Cornu (FRA) 2) Tomoa Narasaki (JPN) 3) Anze Peharc (SLO) | Podio Donne 1) Janja Garnbret (SLO) 2) Akiyo Noguchi (JPN) 3) Jessica Pilz (AUT) |
Classifica provvisoria World Cup 2019
Podio Uomini 1) Adam Ondra (CZE) 180 pt. 2) Tomoa Narasaki (JPN) 160 pt. 3) Manuel Cornu (FRA) 143 pt. | Podio Donne 1) Janja Garnbret (SLO) 300 pt. 2) Fanny Gibert (FRA) 163 pt. 3) Akiyo Noguchi (JPN) 160 pt. |
Campionato Italiano 2019
(24/04/2019)
(24/04/2019)
Campionato Italiano 2019 alla BigUP di Cuneo
Uomini
Duello serrato tra i primi due classificati che chiudono tutti i quattro boulders. Michael Piccolruaz (Fiamme Oro Moena) ha però la meglio su Stefan Scarperi (AVS St.Pauls) per minore numero di tentativi.
Terzo posto per Pietro Biagini (Kadoinkatena Genova).
Donne
Percorso netto per Camilla Moroni (Kadoinkatena Genova), già vincitrice della Coppa Italia 2019, con quattro blocchi risolti. Con tre passaggi la seconda e la terza classificata: Andrea Ebner (AVS Brixen) e Laura Rogora (Fiamme Oro Moena).
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Uomini
Duello serrato tra i primi due classificati che chiudono tutti i quattro boulders. Michael Piccolruaz (Fiamme Oro Moena) ha però la meglio su Stefan Scarperi (AVS St.Pauls) per minore numero di tentativi.
Terzo posto per Pietro Biagini (Kadoinkatena Genova).
Donne
Percorso netto per Camilla Moroni (Kadoinkatena Genova), già vincitrice della Coppa Italia 2019, con quattro blocchi risolti. Con tre passaggi la seconda e la terza classificata: Andrea Ebner (AVS Brixen) e Laura Rogora (Fiamme Oro Moena).
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Podio Uomini 1) Michael Piccolruaz 2) Stefan Scarperi 3) Pietro Biagini | Podio Donne 1) Camilla Moroni 2) Andrea Ebner 3) Laura Rogora |