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Varazze Power Block
(11/10/2003)

(11/10/2003)

Ore 9, sulla strada verso l' Antro dei Druidi, Varazze...
Nella notte ha piovuto, per terra è ancora tutto bagnato, Christian mi telefona: "Roby, è un disastro, non so se oggi riusciremo a scalare... speriamo che i massi non siano bagnati..."
Ore 10: ...per fortuna i massi sono asciutti!
Parte così il primo Varazze Power Block, sette frenetiche ore di tentativi su 16 blocchi proposti (dal 7b all' 8b ed un project) per gli uomini e 15 per le donne (dal 6b al 7c).
L'aderenza non ottimale, 'anestetizza' il potenziale dei concorrenti che faticano più del dovuto per risolvere i problemi proposti. Un esempio? Il primo classificato ne riesce a salire solo 4...
Ma il Power Block non è realmente una gara, o perlomeno non viene vissuta come tale. Un incontro tra amici che si spronano, scherzano, si parano e si 'devastano' per cercare di chiudere il blocco del momento, con il contorno di tutti quelli, grandi e piccini, che sono venuti a vederli ed a scalare assieme a loro. Tra questi, un dovuto ringraziamento va a chi ci ha fatto ugualmente compagnia anche se infortunato o convalescente, quali Marzio Nardi, Giovannino Massari ed altri amici.
Unica pausa ristoratrice quando arriva la buonissima farinata dell' Antico Borgo che oltre a saziare i concorrenti provati dalle fatiche, ne limita ulteriormente le possibilità di riuscita... meglio lavarsi bene le mani per non ungere i blocchi!!!
Citiamo solo le 'punte di diamante' della manifestazione, pensando che sia giusto, una volta tanto, che gli altri arrivino tutti a parimerito come in una vera festa tra amici.
Tra gli uomini Georgos Progulakis la spunta su Riccardo Scarian e Luca Giupponi proprio a fine giornata con un totale di un 7c e tre 7b+.
Tra le donne Giulia Giammarco ha la meglio su Giovanna Pozzoli e Maura Mathieu, seconde pari merito davanti a Marina Annecchini.
La premiazione dei primi e via verso l'agriturismo 'La Fonda' dove si svolge l'estrazione dei premi messi gentilmente in palio dagli sponsors. Infine il momento più gradito della serata... la cena! Finalmente un po' di ristoro dopo tante fatiche, che per un po' si alleviano e, forse complice qualche bicchiere di vino in più, ci si dà appuntamento per scalare ancora su qualche blocco l' indomani.
Troppo ottimismo... il giorno dopo nessuno avrà ancora forza e pelle a sufficienza per farlo... meglio riposare...!
Un grazie sentito a tutti quelli che hanno partecipato (e contribuito a fare bella questa festa) ed agli sponsors:
Antico Borgo Farinata Varazze
BSide
Eco Grips
VarazzePowerBlock/sponsorCeramica.php">Ceramiche Zannoni Albisola Capo
Mountain Shop Final Borgo
Red Chili
Ronco Alpinismo
Salewa
Salomon
Vaude Edelweiss
Nella notte ha piovuto, per terra è ancora tutto bagnato, Christian mi telefona: "Roby, è un disastro, non so se oggi riusciremo a scalare... speriamo che i massi non siano bagnati..."
Ore 10: ...per fortuna i massi sono asciutti!
Parte così il primo Varazze Power Block, sette frenetiche ore di tentativi su 16 blocchi proposti (dal 7b all' 8b ed un project) per gli uomini e 15 per le donne (dal 6b al 7c).
L'aderenza non ottimale, 'anestetizza' il potenziale dei concorrenti che faticano più del dovuto per risolvere i problemi proposti. Un esempio? Il primo classificato ne riesce a salire solo 4...
Ma il Power Block non è realmente una gara, o perlomeno non viene vissuta come tale. Un incontro tra amici che si spronano, scherzano, si parano e si 'devastano' per cercare di chiudere il blocco del momento, con il contorno di tutti quelli, grandi e piccini, che sono venuti a vederli ed a scalare assieme a loro. Tra questi, un dovuto ringraziamento va a chi ci ha fatto ugualmente compagnia anche se infortunato o convalescente, quali Marzio Nardi, Giovannino Massari ed altri amici.
Unica pausa ristoratrice quando arriva la buonissima farinata dell' Antico Borgo che oltre a saziare i concorrenti provati dalle fatiche, ne limita ulteriormente le possibilità di riuscita... meglio lavarsi bene le mani per non ungere i blocchi!!!
Citiamo solo le 'punte di diamante' della manifestazione, pensando che sia giusto, una volta tanto, che gli altri arrivino tutti a parimerito come in una vera festa tra amici.
Tra gli uomini Georgos Progulakis la spunta su Riccardo Scarian e Luca Giupponi proprio a fine giornata con un totale di un 7c e tre 7b+.
Tra le donne Giulia Giammarco ha la meglio su Giovanna Pozzoli e Maura Mathieu, seconde pari merito davanti a Marina Annecchini.
La premiazione dei primi e via verso l'agriturismo 'La Fonda' dove si svolge l'estrazione dei premi messi gentilmente in palio dagli sponsors. Infine il momento più gradito della serata... la cena! Finalmente un po' di ristoro dopo tante fatiche, che per un po' si alleviano e, forse complice qualche bicchiere di vino in più, ci si dà appuntamento per scalare ancora su qualche blocco l' indomani.
Troppo ottimismo... il giorno dopo nessuno avrà ancora forza e pelle a sufficienza per farlo... meglio riposare...!
Un grazie sentito a tutti quelli che hanno partecipato (e contribuito a fare bella questa festa) ed agli sponsors:
Antico Borgo Farinata Varazze
BSide
Eco Grips
VarazzePowerBlock/sponsorCeramica.php">Ceramiche Zannoni Albisola Capo
Mountain Shop Final Borgo
Red Chili
Ronco Alpinismo
Salewa
Salomon
Vaude Edelweiss
Le foto in questa pagina.
Rock Master 2003 - Arco.
(28/09/2003)

(28/09/2003)

Edizione 2003 del Sint Rock Boulder Contest, competizione boulder che affianca il tradizionale Rock Master di Arco.
Particolare la formula ad eliminazione diretta fino alla sfida finale per il primo posto.
La parte del leone spetta a Mauro Calibani che nonostante un ginocchio vistosamente incerottato, tira fuori la grinta e il talento spuntandola sul fortissimo ukraino Serik Kazbekov, bissando così la vittoria dell' edizione 2002.
Come nelle ultime gare, anche questa volta il francese Daniel Dulac non manca l'appuntamento con il podio e si piazza terzo. Salavat Rakhmetov è quarto.
Ottavo Stefano Ghidini.
Olga Bibik mette a frutto la sua esperienza e in una battaglia serrata ha la meglio sulla giovane francese Alizée Dufraisse (neo campionessa mondiale di difficoltà categoria 'Allievi'). Entrambe realizzano quattro top ma la russa riesce a salirli con meno tentativi. Giulia Giammarco si conferma sempre più come atleta di punta a livello mondiale con un ottimo terzo posto nella finale a tre, veramente a ridosso delle prime.
Quarta l' ukraina Natalia Perlova.
Particolare la formula ad eliminazione diretta fino alla sfida finale per il primo posto.
La parte del leone spetta a Mauro Calibani che nonostante un ginocchio vistosamente incerottato, tira fuori la grinta e il talento spuntandola sul fortissimo ukraino Serik Kazbekov, bissando così la vittoria dell' edizione 2002.
Come nelle ultime gare, anche questa volta il francese Daniel Dulac non manca l'appuntamento con il podio e si piazza terzo. Salavat Rakhmetov è quarto.
Ottavo Stefano Ghidini.
Olga Bibik mette a frutto la sua esperienza e in una battaglia serrata ha la meglio sulla giovane francese Alizée Dufraisse (neo campionessa mondiale di difficoltà categoria 'Allievi'). Entrambe realizzano quattro top ma la russa riesce a salirli con meno tentativi. Giulia Giammarco si conferma sempre più come atleta di punta a livello mondiale con un ottimo terzo posto nella finale a tre, veramente a ridosso delle prime.
Quarta l' ukraina Natalia Perlova.
Podio Uomini 1) Mauro Calibani (ITA) 2) Serik Kazbekov (UKR) 3) Daniel Dulac (FRA) | Podio Donne 1) Olga Bibik (RUS) 2) Aliz (FRA) 3) Giulia Giammarco (ITA) |
Tutti i dettagli su rockmaster.com
World Cup - Rovereto.
(13/09/2003)
Classifica provvisoria Coppa del Mondo 2003.
(13/09/2003)
Nello spettacolare contesto del nuovissimo MART (Museo di Arte Moderna e Contemporanea) di Rovereto si è svolta la quinta e penultima tappa del circuito di Coppa del Mondo 2003.
Oltre alla bellezza dell' ambientazione gli atleti hanno finalmente potuto beneficiare di una struttura protetta da eventuali capricci meteorologici. Una sicurezza che dovrebbe essere garantita ad ogni prova, nel rispetto dei competitori che in alcuni casi provengono da località lontanisime.
Inusuali i passaggi proposti, traciati da Laurent Laporte, Loris Manzana e Mario Prinoth su quattro blocchi rappresentanti le lettere che compongono la parola MART. Netta prevalenza dei percorsi in placca e pochi strapiombi.
Illustre vittima a sorpresa delle semifinali è il neo campione del Mondo Christian Core che si ritrova addirittura 23°.
Unico della nutrita squadra italiana ad entrare in finale è il roveretano Stefano Ghidini il quale, il giorno seguente, fa esaltare il pubblico di casa conquistando un ottimo 7° posto, il più importante risultato della sua carriera.
Imperturbabile come sempre, anche durante la premiazione, Salavat Rakhmetov si aggiudica la prova ed i relativi preziosissimi punti che lo portano a ridosso di Jérôme Meyer il quale, nonostante si classifichi 'solo' 5°, resta ancora in testa alla classifica generale.
Seguono Daniel Dulac e Kilian Fischhuber a completare il podio.
Tra gli altri italiani in gara troviamo, esclusi di pochissimo dalla finale, Michele Caminati 13° e Lucas Preti 14°.
Seguono Luca Parisse 19°, Riccardo Scarian 20°, Alessandro Gandolfo 25° e Luca Giupponi 39°.
Solita musica in campo femminile: Sandrine Levet vince anche questa gara davanti alla connazionale Juliette Danion e acquisisce un ulteriore distacco in classifica generale da Olga Bibik, (terza classificata) ipotecando seriamente la vittoria finale.
Subito a ruota del trio di testa segue l'ukraina Natalia Perlova, terza nella classifica provvisoria di Coppa del Mondo.
Rammarico nella squadra italiana, prima per l'esclusione di misura dalla finale per Stefania De Grandi (13) e poi per il piazzamento di Giulia Giammarco che dopo aver dominato la semifinale (prima pari merito con la Danion), sul secondo blocco dimentica di accoppiare le mani sul top e le viene annullato il passaggio. Completamente deconcentrata in seguito all' errore, Giulia non riesce più a riprendere la tranquillità iniziale e perde la concentrazione, giungendo solo nona. Un vero peccato perchè molto probabilmente senza quell' incidente avrebbe potuto lottare per un posto sul podio.
Tra le altre atlete azzurre Giovanna Pozzoli si piazza al 15° posto, seguita da Luisa Iovane (17).
Dopo la gara, durante una intervista, Sandrine Levet spiega quale sia, secondo lei, la forza della squadra francese rispetto a quelle di altre nazioni (in cui essere atleti di alto livello è decisamente più difficile):
"Forse in Francia c’è in più una grande organizzazione da parte della federazione. Abbiamo un centro federale ad Aix-en-Provence dove le possibilità di allenamento sono vastissime ed in più ci possiamo concentrare completamente sul lato agonistico delle gare perché siamo ottimamente seguiti e organizzati dalla federazione."
Oltre alla bellezza dell' ambientazione gli atleti hanno finalmente potuto beneficiare di una struttura protetta da eventuali capricci meteorologici. Una sicurezza che dovrebbe essere garantita ad ogni prova, nel rispetto dei competitori che in alcuni casi provengono da località lontanisime.
Inusuali i passaggi proposti, traciati da Laurent Laporte, Loris Manzana e Mario Prinoth su quattro blocchi rappresentanti le lettere che compongono la parola MART. Netta prevalenza dei percorsi in placca e pochi strapiombi.
Illustre vittima a sorpresa delle semifinali è il neo campione del Mondo Christian Core che si ritrova addirittura 23°.
Unico della nutrita squadra italiana ad entrare in finale è il roveretano Stefano Ghidini il quale, il giorno seguente, fa esaltare il pubblico di casa conquistando un ottimo 7° posto, il più importante risultato della sua carriera.
Imperturbabile come sempre, anche durante la premiazione, Salavat Rakhmetov si aggiudica la prova ed i relativi preziosissimi punti che lo portano a ridosso di Jérôme Meyer il quale, nonostante si classifichi 'solo' 5°, resta ancora in testa alla classifica generale.
Seguono Daniel Dulac e Kilian Fischhuber a completare il podio.
Tra gli altri italiani in gara troviamo, esclusi di pochissimo dalla finale, Michele Caminati 13° e Lucas Preti 14°.
Seguono Luca Parisse 19°, Riccardo Scarian 20°, Alessandro Gandolfo 25° e Luca Giupponi 39°.
Solita musica in campo femminile: Sandrine Levet vince anche questa gara davanti alla connazionale Juliette Danion e acquisisce un ulteriore distacco in classifica generale da Olga Bibik, (terza classificata) ipotecando seriamente la vittoria finale.
Subito a ruota del trio di testa segue l'ukraina Natalia Perlova, terza nella classifica provvisoria di Coppa del Mondo.
Rammarico nella squadra italiana, prima per l'esclusione di misura dalla finale per Stefania De Grandi (13) e poi per il piazzamento di Giulia Giammarco che dopo aver dominato la semifinale (prima pari merito con la Danion), sul secondo blocco dimentica di accoppiare le mani sul top e le viene annullato il passaggio. Completamente deconcentrata in seguito all' errore, Giulia non riesce più a riprendere la tranquillità iniziale e perde la concentrazione, giungendo solo nona. Un vero peccato perchè molto probabilmente senza quell' incidente avrebbe potuto lottare per un posto sul podio.
Tra le altre atlete azzurre Giovanna Pozzoli si piazza al 15° posto, seguita da Luisa Iovane (17).
Dopo la gara, durante una intervista, Sandrine Levet spiega quale sia, secondo lei, la forza della squadra francese rispetto a quelle di altre nazioni (in cui essere atleti di alto livello è decisamente più difficile):
"Forse in Francia c’è in più una grande organizzazione da parte della federazione. Abbiamo un centro federale ad Aix-en-Provence dove le possibilità di allenamento sono vastissime ed in più ci possiamo concentrare completamente sul lato agonistico delle gare perché siamo ottimamente seguiti e organizzati dalla federazione."
Podio Uomini 1) Salavat Rakhmetov (RUS) 2) Daniel Dulac (FRA) 3) Kilian Fischhuber (AUT) | Podio Donne 1) Sandrine Levet (FRA) 2) Juliette Danion (FRA) 3) Olga Bibik (RUS) |
Classifica provvisoria Coppa del Mondo 2003.
Podio Uomini 1) J (FRA) 381 pt. 2) Salavat Rakhmetov (RUS) 357 pt. 3) Daniel Dulac (FRA) 286 pt. | Podio Donne 1) Sandrine Levet (FRA) 437 pt. 2) Olga Bibik (RUS) 365 pt. 3) Natalia Perlova (UKR) 239 pt. |
Coppa Italia - Genova.
(31/08/2003)

Classifica provvisoria Coppa Italia 2003
(31/08/2003)

In una finale dai passaggi molto selettivi Christian Core stacca gli inseguitori completando 5 blocchi mentre Michele Caminati, giunto secondo riesce a chiuderne 2. Alessio Deiana emerge dal gruppetto di 6 inseguitori con un blocco risolto ed è terzo.
Giovanna Pozzoli vince la prova femminile davanti a Roberta Longo e Flavia Gaggero. Quest' ultima guadagna il vertice della classifica generale a pari merito con Giulia Giammarco, assente in questa gara.
Giovanna Pozzoli vince la prova femminile davanti a Roberta Longo e Flavia Gaggero. Quest' ultima guadagna il vertice della classifica generale a pari merito con Giulia Giammarco, assente in questa gara.
Podio Uomini 1) Christian Core 2) Michele Caminati 3) Alessio Deiana | Podio Donne 1) Giovanna Pozzoli 2) Roberta Longo 3) Flavia Gaggero |
Classifica provvisoria Coppa Italia 2003
Podio Uomini 1) Christian Core 300 pt. 2) Georgos Progulakis 245 pt. 3) Alessio Deiana 185 pt. | Podio Donne 1) Flavia Gaggero, Giulia Giammarco 200 pt. 3) Giovanna Pozzoli 184 pt. |
Le classifica completa su Federclimb.
Coppa Italia - Bardonecchia.
(09/08/2003)

Classifica provvisoria Coppa Italia 2003
(09/08/2003)

Dopo una prima giornata sotto la pioggia, con conseguente interruzione delle qualificazioni, nel secondo giorno i blocchi in pieno sole si rivelano durissini e solo Christian Core riesce a salirne 5 vincendo la gara. Con due blocchi risolti segue Alessandro Gandolfo. Sul terzo gradino del podio Georgos Progulakis, ancora infortunato dopo L' Argentière.
Giulia Giammarco domina la gara con agio grazie anche all' assenza per infortunio di Stella Marchisio, al momento l' unica in grado di contrastarla. Si classifica seconda Mirella Frati seguita dalla costante Stefania De Grandi.
Giulia Giammarco domina la gara con agio grazie anche all' assenza per infortunio di Stella Marchisio, al momento l' unica in grado di contrastarla. Si classifica seconda Mirella Frati seguita dalla costante Stefania De Grandi.
Podio Uomini 1) Christian Core 2) Alessandro Gandolfo 3) Georgos Progulakis | Podio Donne 1) Giulia Giammarco 2) Mirella Frati 3) Stefania De Grandi |
Classifica provvisoria Coppa Italia 2003
Podio Uomini 1) Christian Core 200 pt. 2) Georgos Progulakis 180 pt. 3) Alessandro Gandolfo 131 pt. | Podio Donne 1) Giulia Giammarco 200 pt. 2) Flavia Gaggero 135 pt. 3) Stefania De Grandi 130 pt. |
Le classifica completa su Federclimb.
World Cup - L' Argentière.
(26/07/2003)

Classifica provvisoria Coppa del Mondo 2003.
(26/07/2003)

Quarta prova di Coppa del Mondo 2003.
Si rafforza la leadership di Jérôme Meyer, il quale, vincendo questa gara, si riscatta dalla recente delusione per aver mancato la vittoria al Campionato del Mondo e pone una seria ipoteca sulla conquista della World Cup 2003.
Grande sorpresa per il secondo posto di Sang-Won Son, outsider coreano che si inserisce di prepotenza nel lotto dei migliori. Riconferma il piazzamento delle semifinali ed è l' unico a risolvere (flash!) un complicato blocco che aveva respinto tutti gli altri concorrenti.
Terzo Christian Core che pur non mantenendo il primo posto ottenuto nella semifinale sale comunque sul podio, confermando la sua presenza al top in competizioni di questo livello.
Grande assente sul podio invece Salavat Rakhmetov, che si piazza inaspettatamente 15° lasciando da solo Meyer in vetta alla classifica.
Problemi fisici per Georgos Progulakis che si infortuna alla gamba in un tallonaggio e ottiene 'solo' un 10° posto. Nonostante ciò una conferma del suo livello con l'augurio di una sua pronta ripresa per reinserirsi, come merita, nel lotto dei migliori.
Tra gli altri italiani troviamo Riccardo Scarian 34° e Paolo Leoncini 47°.
Nonostante l' esile aspetto, Sandrine Levet si conferma al top con la forza di un rullo compressore e sembra sempre più intenzionata a non mollare il vertice della classifica.
Per la squadra italiana storico secondo posto di Giulia Giammarco che, già quarta nelle semifinali, ha ha messo a frutto il suo potenziale per inserirsi tra le due atlete che al momento dominano la classifica.
E' proprio una di queste, Olga Bibik, a salire sul terzo gradino del podio, unica in grado di restare alle costole della Levet per la conquista del titolo.
Non buona invece la gara di Natalia Perlova, la quale, solo nona, pur mantenendo il 3° posto in classifica generale, prende un distacco dalle prime due che le sarà difficile colmare.
Male anche Stella Marchisio che con problemi ai tendini non riesce ad andare oltre al 21° posto.
Si rafforza la leadership di Jérôme Meyer, il quale, vincendo questa gara, si riscatta dalla recente delusione per aver mancato la vittoria al Campionato del Mondo e pone una seria ipoteca sulla conquista della World Cup 2003.
Grande sorpresa per il secondo posto di Sang-Won Son, outsider coreano che si inserisce di prepotenza nel lotto dei migliori. Riconferma il piazzamento delle semifinali ed è l' unico a risolvere (flash!) un complicato blocco che aveva respinto tutti gli altri concorrenti.
Terzo Christian Core che pur non mantenendo il primo posto ottenuto nella semifinale sale comunque sul podio, confermando la sua presenza al top in competizioni di questo livello.
Grande assente sul podio invece Salavat Rakhmetov, che si piazza inaspettatamente 15° lasciando da solo Meyer in vetta alla classifica.
Problemi fisici per Georgos Progulakis che si infortuna alla gamba in un tallonaggio e ottiene 'solo' un 10° posto. Nonostante ciò una conferma del suo livello con l'augurio di una sua pronta ripresa per reinserirsi, come merita, nel lotto dei migliori.
Tra gli altri italiani troviamo Riccardo Scarian 34° e Paolo Leoncini 47°.
Nonostante l' esile aspetto, Sandrine Levet si conferma al top con la forza di un rullo compressore e sembra sempre più intenzionata a non mollare il vertice della classifica.
Per la squadra italiana storico secondo posto di Giulia Giammarco che, già quarta nelle semifinali, ha ha messo a frutto il suo potenziale per inserirsi tra le due atlete che al momento dominano la classifica.
E' proprio una di queste, Olga Bibik, a salire sul terzo gradino del podio, unica in grado di restare alle costole della Levet per la conquista del titolo.
Non buona invece la gara di Natalia Perlova, la quale, solo nona, pur mantenendo il 3° posto in classifica generale, prende un distacco dalle prime due che le sarà difficile colmare.
Male anche Stella Marchisio che con problemi ai tendini non riesce ad andare oltre al 21° posto.
Podio Uomini 1) J (FRA) 2) Sang-Won Son (KOR) 3) Christian Core (ITA) | Podio Donne 1) Sandrine Levet (FRA) 2) Giulia Giammarco (ITA) 3) Olga Bibik (RUS) |
Classifica provvisoria Coppa del Mondo 2003.
Podio Uomini 1) J (FRA) 330 pt. 2) Salavat Rakhmetov (RUS) 257 pt. 3) Daniel Dulac (FRA) 206 pt. | Podio Donne 1) Sandrine Levet (FRA) 337 pt. 2) Olga Bibik (RUS) 300 pt. 3) Natalia Perlova (UKR) 184 pt. |
Campionato del Mondo 2003 - Chamonix.
(10/07/2003)

(10/07/2003)

Veramente un bello spettacolo a Chamonix per la finale del Campionato del Mondo di bouldering 2003, seguita da oltre 5000 spettatori.
Ottima la qualità e disposizione delle strutture e belli i passaggi tracciati da Fred Rouhling e Laurent Laporte.
Finale uomini a sorpresa con Christian Core che vince rimontando ben 10 posizioni dalle semifinali conquistando così l' unico titolo che mancava al suo palmares. Cruciale per lui l' ultimo passaggio. Segue, con un solo tentativo in più su quattro blocchi risolti, un deluso Jérôme Meyer davanti all' emergente polacco Tomasz Oleksy.
Mauro Calibani manca di poco il podio ma ottiene comunque un pregevole quarto posto, forse vittima di qualche tentativo di troppo sul blocco 3, sicuramente fatale al favorito della vigilia, Salavat Rakhmetov, solo 7°.
Georgos Progulakis giunge 12° in quella che speriamo rappresenti per lui la prima di una lunga serie di finali di alto livello. Riccardo Scarian si piazza al 24° posto seguito da Paolo Leoncini 38° (che il giorno seguente si consolerà presentando la sua tesi di laurea...!).
Tra le donne più prevedibile la vittoria di Sandrine Levet che conferma il suo stato di grande forma e domina la gara mancando solo il top dell'ultimo blocco. La seguono a distanza la russa Natalia Perlova e la connazionale Fanny Rogeaux.
Purtroppo non buona la gara di Stella Marchisio che non trova la forma dei giorni migliori e giunge solo undicesima. Quattordicesima Giulia Giammarco, che manca una finale nella quale non avrebbe sfigurato. Infine, più giù nella classifica troviamo la veronese Stefania De Grandi (31).
Ottima la qualità e disposizione delle strutture e belli i passaggi tracciati da Fred Rouhling e Laurent Laporte.
Finale uomini a sorpresa con Christian Core che vince rimontando ben 10 posizioni dalle semifinali conquistando così l' unico titolo che mancava al suo palmares. Cruciale per lui l' ultimo passaggio. Segue, con un solo tentativo in più su quattro blocchi risolti, un deluso Jérôme Meyer davanti all' emergente polacco Tomasz Oleksy.
Mauro Calibani manca di poco il podio ma ottiene comunque un pregevole quarto posto, forse vittima di qualche tentativo di troppo sul blocco 3, sicuramente fatale al favorito della vigilia, Salavat Rakhmetov, solo 7°.
Georgos Progulakis giunge 12° in quella che speriamo rappresenti per lui la prima di una lunga serie di finali di alto livello. Riccardo Scarian si piazza al 24° posto seguito da Paolo Leoncini 38° (che il giorno seguente si consolerà presentando la sua tesi di laurea...!).
Tra le donne più prevedibile la vittoria di Sandrine Levet che conferma il suo stato di grande forma e domina la gara mancando solo il top dell'ultimo blocco. La seguono a distanza la russa Natalia Perlova e la connazionale Fanny Rogeaux.
Purtroppo non buona la gara di Stella Marchisio che non trova la forma dei giorni migliori e giunge solo undicesima. Quattordicesima Giulia Giammarco, che manca una finale nella quale non avrebbe sfigurato. Infine, più giù nella classifica troviamo la veronese Stefania De Grandi (31).
Podio Uomini 1) Christian Core (ITA) 2) Jérôme Meyer (FRA) 3) Tomasz Oleksy (POL) | Podio Donne 1) Sandrine Levet (FRA) 2) Natalia Perlova (RUS) 3) Fanny Rogeaux (FRA) |
Tutte le informazioni su chamonix.com.
Le classifiche complete sul sito di ICC: maschile e femminile.
Le classifiche complete sul sito di ICC: maschile e femminile.
Coppa Italia - Spiazzo Rendena.
(06/07/2003)

Classifica provvisoria Coppa Italia 2003.
(06/07/2003)

Seconda prova di Coppa Italia 2003 a Spiazzo Rendena (TN) su blocchi tracciati da Loris Manzana, Attilio Munari e Graziano Guardabassi.
Abbastanza prevedibilmente Georgos Progulakis sale sul gradino più alto imponendosi sull'emergente Giovanni Lavanna e sul 'veterano' Riccardo Scarian.
Nella gara femminile Lisa Benetti, che pare si senta a suo agio anche nelle gare senza corda, si aggiudica la prova davanti a Flavia Gaggero. Terze parimerito giungono l'inossidabile Luisa Iovane e Laura Aloi che, assieme a Lavanna, rimarca la validità della scuola foggiana.
Da segnalare la mancanza di tre dei protagonisti della gara precedente: Christian Core, Giulia Giammarco e Stella Marchisio, impegnati a prepararsi per il Campionato del Mondo del 9-10 luglio a Chamonix.
Abbastanza prevedibilmente Georgos Progulakis sale sul gradino più alto imponendosi sull'emergente Giovanni Lavanna e sul 'veterano' Riccardo Scarian.
Nella gara femminile Lisa Benetti, che pare si senta a suo agio anche nelle gare senza corda, si aggiudica la prova davanti a Flavia Gaggero. Terze parimerito giungono l'inossidabile Luisa Iovane e Laura Aloi che, assieme a Lavanna, rimarca la validità della scuola foggiana.
Da segnalare la mancanza di tre dei protagonisti della gara precedente: Christian Core, Giulia Giammarco e Stella Marchisio, impegnati a prepararsi per il Campionato del Mondo del 9-10 luglio a Chamonix.
Podio Uomini 1) Georgos Progulakis 2) Giovanni Lavanna 3) Riccardo Scarian | Podio Donne 1) Lisa Benetti 2) Flavia Gaggero 3) Luisa Iovane e Laura Aloi |
Classifica provvisoria Coppa Italia 2003.
Podio Uomini 1) Georgos Progulakis 180 pt. 2) Alessio Deiana 120 pt. 3) Riccardo Scarian 108 pt. | Podio Donne 1) Flavia Gaggero 135 pt. 2) Stefania De Grandi 112 pt. 3) Laura Aloi 103 pt. |
Le classifica completa su Federclimb.
World Cup - Lecco.
(26/06/2003)

Classifica provvisoria Coppa del Mondo 2003.
(26/06/2003)

Terza prova di Coppa del Mondo 2003.
Il caldo torrido ha caratterizzato questa tappa di Coppa del Mondo, soprattutto nel pomeriggio durante lo svolgimento delle semifinali con i blocchi esposti al sole. Messi a dura prova gli atleti, impegnati a disputare qualificazioni e finale nella stessa giornata.
Da sottolineare il buon lavoro dei tracciatori Marzio Nardi e Laurent Laporte i quali hanno proposto passaggi molto vari e di ottima qualità.
In campo maschile un tenace Jérôme Meyer soffia di stretta misura la vittoria all' irrefrenabile Chris Sharma, dominatore delle semifinali. Dietro di loro Serik Kazbekov che 'ruba' la terza piazza del podio a Salavat Rakhmetov.
I due italiani in finale, Mauro Calibani e Christian Core si devono accontentare di un 5° e 7° posto.
Gli altri azzurri: Luca Parisse 16°, Alessio Deiana 28°, Georgos Progulakis 29°, Riccardo Scarian 41° e Paolo Leoncini 48°.
Nella finale femminile la spunta con margine Olga Bibik davanti alla connazionale Ioulia Abramtchouk e alla francese Myriam Motteau.
Delusione per le prime tre classificate nelle semifinali: Sandrine Levet, Lisa Rands e Giulia Giammarco che scivolano rispettivamente al 9°, 5°, e 7° posto.
Due delle favorite, Natalia Perlova e Stella Marchisio, a sorpresa non riescono ad aggiudicarsi l'accesso alle finali giungendo solo al 14° e 15° posto.
Tra le altre italiane troviamo Stefania De Grandi (20) e Flavia Gaggero (25).
Il caldo torrido ha caratterizzato questa tappa di Coppa del Mondo, soprattutto nel pomeriggio durante lo svolgimento delle semifinali con i blocchi esposti al sole. Messi a dura prova gli atleti, impegnati a disputare qualificazioni e finale nella stessa giornata.
Da sottolineare il buon lavoro dei tracciatori Marzio Nardi e Laurent Laporte i quali hanno proposto passaggi molto vari e di ottima qualità.
In campo maschile un tenace Jérôme Meyer soffia di stretta misura la vittoria all' irrefrenabile Chris Sharma, dominatore delle semifinali. Dietro di loro Serik Kazbekov che 'ruba' la terza piazza del podio a Salavat Rakhmetov.
I due italiani in finale, Mauro Calibani e Christian Core si devono accontentare di un 5° e 7° posto.
Gli altri azzurri: Luca Parisse 16°, Alessio Deiana 28°, Georgos Progulakis 29°, Riccardo Scarian 41° e Paolo Leoncini 48°.
Nella finale femminile la spunta con margine Olga Bibik davanti alla connazionale Ioulia Abramtchouk e alla francese Myriam Motteau.
Delusione per le prime tre classificate nelle semifinali: Sandrine Levet, Lisa Rands e Giulia Giammarco che scivolano rispettivamente al 9°, 5°, e 7° posto.
Due delle favorite, Natalia Perlova e Stella Marchisio, a sorpresa non riescono ad aggiudicarsi l'accesso alle finali giungendo solo al 14° e 15° posto.
Tra le altre italiane troviamo Stefania De Grandi (20) e Flavia Gaggero (25).
Podio Uomini 1) Jérôme Meyer (FRA) 2) Chris Sharma (USA) 3) Serik Kazbekov (UKR) | Podio Donne 1) Olga Bibik (RUS) 2) Ioulia Abramtchouk (RUS) 3) Myriam Motteau (FRA) |
Classifica provvisoria Coppa del Mondo 2003.
Podio Uomini 1) Salavat Rakhmetov (RUS) 235 pt. 2) Jérôme Meyer (FRA) 230 pt. 3) Tomasz Olesky (POL) 165 pt. | Podio Donne 1) Sandrine Levet (FRA) 237 pt. 2) Olga Bibik (RUS) 235 pt. 3) Ioulia Abramtchouk (RUS) 151 pt. |
Tutti i dettagli sul sito dei Ragni di Lecco.
Le classifiche complete sul sito di ICC: maschile e femminile.
Le classifiche complete sul sito di ICC: maschile e femminile.
World Cup - Fiera di Primiero.
(14/06/2003)

Classifica provvisoria Coppa del Mondo 2003.
(14/06/2003)

Seconda prova di Coppa del Mondo 2003.
Gara dominata dal 'veterano' Salavat Rakhmetov che, incontenibile, precede i francesi Daniel Dulac e Jérôme Meyer e si porta in vetta alla classifica generale.
Come un anno fa i nostri atleti di punta Christian Core e Mauro Calibani non riescono ad acciuffare un posto sul podio e si piazzano rispettivamente 5° e 6°.
Tra gli altri azzurri toviamo Paolo Leoncini (18°), seguito da Georgos Progulakis (22°), Stefano Ghidini (26°), Riccardo Scarian (31°) e un debilitato Luca Gelmetti (47°).
Per quanto riguarda le donne vediamo riconfermarsi al vertice Sandrine Levet che la spunta sulla detentrice del titolo Natalia Perlova e su Stella Marchisio (che bissa il bel piazzamento dello scorso anno).
Giornata no per l'altra speranza italiana, Giulia Giammarco, purtroppo solo diciannovesima. Jenny Lavarda si piazza al 15° posto. Seguono Stefania De Grandi (23) e Roberta Longo (25).
Gara dominata dal 'veterano' Salavat Rakhmetov che, incontenibile, precede i francesi Daniel Dulac e Jérôme Meyer e si porta in vetta alla classifica generale.
Come un anno fa i nostri atleti di punta Christian Core e Mauro Calibani non riescono ad acciuffare un posto sul podio e si piazzano rispettivamente 5° e 6°.
Tra gli altri azzurri toviamo Paolo Leoncini (18°), seguito da Georgos Progulakis (22°), Stefano Ghidini (26°), Riccardo Scarian (31°) e un debilitato Luca Gelmetti (47°).
Per quanto riguarda le donne vediamo riconfermarsi al vertice Sandrine Levet che la spunta sulla detentrice del titolo Natalia Perlova e su Stella Marchisio (che bissa il bel piazzamento dello scorso anno).
Giornata no per l'altra speranza italiana, Giulia Giammarco, purtroppo solo diciannovesima. Jenny Lavarda si piazza al 15° posto. Seguono Stefania De Grandi (23) e Roberta Longo (25).
Podio Uomini 1) Salavat Rakhmetov (RUS) 2) Daniel Dulac (FRA) 3) Jérôme Meyer (FRA) | Podio Donne 1) Sandrine Levet (FRA) 2) Natalia Perlova (UKR) 3) Stella Marchisio (ITA) |
Classifica provvisoria Coppa del Mondo 2003.
Podio Uomini 1) Salavat Rakhmetov (RUS) 180 pt. 2) Tomasz Olesky (POL) 134 pt. 3) Jérôme Meyer (FRA) 130 pt. | Podio Donne 1) Sandrine Levet (FRA) 200 pt. 2) Olga Bibik (RUS) 135 pt. 3) Natalia Perlova (UKR) 123 pt. |