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Trovati 82 records con il temine "roccia"
Melloblocco 2017
(19/05/2017)
(19/05/2017)
Melloblocco 2017
Giunge al termine anche l'edizione numero 14 del Melloblocco. Un appuntamento fortemente voluto, dopo le voci di un possibile annullamento del meeting di qualche mese fa. Ma tutto è bene quel che finisce bene, anche grazie al meteo che si è rivelato abbastanza clemente.
Ecco un breve riassunto delle gare disputate.
Per la prima volta la manifestazione ha ospitato il Campionato Italiano Boulder che ha visto vincitori Michael Piccolruaz e Giorgia Tesio. Secondi classificati Matteo Manzoni e Andrea Ebner. Al terzo posto Riccardo Piazza e Camilla Moroni
La competizione su roccia sembrava decisamente in mano ad Alex Megos, il quale doveva lasciare la valle un giorno prima della conclusione, con 10 blocchi risolti. Proprio nell'ultimo giorno però Anthony Gullsten e Jorg Verhoeven riuscivano a sorpassarlo chiudendo ben 11 passaggi.
Tra le donne invece nessuna sorpresa dell'ultimo minuto, Barbara Zangerl si era fatta avanti fin dall'inizio e non lasciava spazio alle inseguitrici. Anche per lei 11 passaggi risolti.
Il reportage della manifestazione è stato affidato, come ormai di consueto, a Open Circle con gli scatti di Klaus Dell'Orto e Mirko Sotgiu.
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Giunge al termine anche l'edizione numero 14 del Melloblocco. Un appuntamento fortemente voluto, dopo le voci di un possibile annullamento del meeting di qualche mese fa. Ma tutto è bene quel che finisce bene, anche grazie al meteo che si è rivelato abbastanza clemente.
Ecco un breve riassunto delle gare disputate.
Per la prima volta la manifestazione ha ospitato il Campionato Italiano Boulder che ha visto vincitori Michael Piccolruaz e Giorgia Tesio. Secondi classificati Matteo Manzoni e Andrea Ebner. Al terzo posto Riccardo Piazza e Camilla Moroni
La competizione su roccia sembrava decisamente in mano ad Alex Megos, il quale doveva lasciare la valle un giorno prima della conclusione, con 10 blocchi risolti. Proprio nell'ultimo giorno però Anthony Gullsten e Jorg Verhoeven riuscivano a sorpassarlo chiudendo ben 11 passaggi.
Tra le donne invece nessuna sorpresa dell'ultimo minuto, Barbara Zangerl si era fatta avanti fin dall'inizio e non lasciava spazio alle inseguitrici. Anche per lei 11 passaggi risolti.
Il reportage della manifestazione è stato affidato, come ormai di consueto, a Open Circle con gli scatti di Klaus Dell'Orto e Mirko Sotgiu.
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L' E9 Brush
(24/10/2016)

(24/10/2016)

E9 Brush
Uno dei princìpi di E9 consiste nel preservare la roccia su cui arrampichiamo e per farlo è necessario spazzolarla correttamente, con setole naturali non aggressive. Nasce così il nuovo E9 Brush, funzionale ed accattivante spazzolino progettato dagli E9 designers.
La sua forma è stata studiata per spazzolare al meglio tutti i tipi di appigli: la punta per i buchi, il lato inclinato per le tacche e l'intera superficie per gli svasi.
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La sua forma è stata studiata per spazzolare al meglio tutti i tipi di appigli: la punta per i buchi, il lato inclinato per le tacche e l'intera superficie per gli svasi.
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Due 8C per Shawn Raboutou a Rocklands
(06/08/2016)
(06/08/2016)
Chad Greedy segnala su Instagram due notevoli realizzazioni per il diciottenne Shawn Raboutou a Rocklands: "Monkey Wedding" e "Spray of Light", entrambe 8C.
"He's on his way to becoming the champ ,, just has to do 'livingLarge' ,,, to become the king of the land !!"
Shawn appartiene ad una famiglia di campioni, i genitori Robyn Erbesfield e Didier Raboutou figure di spicco nel periodo a cavallo tra gli anni 80 e 90, con all'attivo vittorie in coppa del mondo e vie su roccia di elevata difficoltà. La sorella quindicenne Brooke Raboutou vanta performances in falesia fino al 5.14c (8c+) e in boulder fino al V13 (8B), con la salita di "Fragile Steps".
"He's on his way to becoming the champ ,, just has to do 'livingLarge' ,,, to become the king of the land !!"
Shawn appartiene ad una famiglia di campioni, i genitori Robyn Erbesfield e Didier Raboutou figure di spicco nel periodo a cavallo tra gli anni 80 e 90, con all'attivo vittorie in coppa del mondo e vie su roccia di elevata difficoltà. La sorella quindicenne Brooke Raboutou vanta performances in falesia fino al 5.14c (8c+) e in boulder fino al V13 (8B), con la salita di "Fragile Steps".
Dieci blocchi da 8A a 8B per Giorgio Bendazzoli a Magic Wood
(04/08/2016)
(04/08/2016)
Settimana un po' piovosa ma molto redditizia per il diciassettenne Giorgio Bendazzoli che a Magic Wood risolve ben dieci passaggi tra 8A e 8B.
Tra questi il più impegnativo è "The Riverbed" 8B, seguito da tre 8A+ quali "Die Unendliche Geschichte 1", "Massive Attack" e "Voigas". Tra i restanti, tutti di 8A, una nota particolare per "The bomb is explosion", risolto flash.
Ricordiamo che per Giorgio si tratta di una delle prime esperienze di bouldering su roccia, essendo la sua attività incentrata principalmente su competizioni e falesia, nella quale ha conseguito risultati fino al 9a.
Tra questi il più impegnativo è "The Riverbed" 8B, seguito da tre 8A+ quali "Die Unendliche Geschichte 1", "Massive Attack" e "Voigas". Tra i restanti, tutti di 8A, una nota particolare per "The bomb is explosion", risolto flash.
Ricordiamo che per Giorgio si tratta di una delle prime esperienze di bouldering su roccia, essendo la sua attività incentrata principalmente su competizioni e falesia, nella quale ha conseguito risultati fino al 9a.
(da 8a.nu e up-climbing.com)
Climbing Rules for Bouldering
(06/05/2016)

(06/05/2016)

Climbing Rules for Bouldering
By E9
By E9
Un piccolo promemoria delle principali regole per la pratica del bouldering, rammentate da E9 in occasione del Melloblocco 2016.
1) Pulire sempre gli appigli e gli appoggi da polvere e magnesite prima e dopo aver scalato un passaggio. Utilizzate uno spazzolino, poi battete la roccia con uno straccio. Cancellate i segni "tickmark" dopo la vostra scalata.
2)Prima di scalare un passaggio pulite accuratamente le suole delle vostre scarpette, altrimenti la polvere e il terriccio accelerano il processo di usura della roccia.
3) La salita di un passaggio è considerata valida quando lo scalatore, una volta staccatosi da terra, arriva sino alla "sommità" del sasso senza toccare né il terreno né i paratori con nessuna parte del corpo.
4) È più corretto partire su un passaggio con i piedi su uno straccio o uno zerbino e non dai crash pad, per non essere avvantaggiati.
5) la parata è l'unico mezzo per garantire la sicurezza del vostro compagno. Ponete sempre la massima attenzione e parate sempre!
6) Non utilizzare spazzole aggressive che possano modificare il grip (aderenza) e la morfologia di appigli e appoggi.
7) Non sporcare l'ambiente facendo attenzione ai vostri rifiuti organici, o anche facendo...
1) Pulire sempre gli appigli e gli appoggi da polvere e magnesite prima e dopo aver scalato un passaggio. Utilizzate uno spazzolino, poi battete la roccia con uno straccio. Cancellate i segni "tickmark" dopo la vostra scalata.
2)Prima di scalare un passaggio pulite accuratamente le suole delle vostre scarpette, altrimenti la polvere e il terriccio accelerano il processo di usura della roccia.
3) La salita di un passaggio è considerata valida quando lo scalatore, una volta staccatosi da terra, arriva sino alla "sommità" del sasso senza toccare né il terreno né i paratori con nessuna parte del corpo.
4) È più corretto partire su un passaggio con i piedi su uno straccio o uno zerbino e non dai crash pad, per non essere avvantaggiati.
5) la parata è l'unico mezzo per garantire la sicurezza del vostro compagno. Ponete sempre la massima attenzione e parate sempre!
6) Non utilizzare spazzole aggressive che possano modificare il grip (aderenza) e la morfologia di appigli e appoggi.
7) Non sporcare l'ambiente facendo attenzione ai vostri rifiuti organici, o anche facendo...
Cubo (Re)Discovery 2015
(30/04/2015)
(30/04/2015)
Alla riscoperta dei blocchi del Cubo con i veterani Marzio Nardi e Alberto Gnerro, assieme ai giovani Alberto Gotta, Alessandro Palma, Luca Andreozzi e Federica Mingolla.
Li vedremo nel video in azione su due blocchi storici dell'area: "Cuor di Leone" e "Materiale Resistente".
Il raduno originario, 'Incubiamoci', svoltosi nel febbraio 2002, fu uno dei primissimi meeting, interamente su roccia, in Italia, assieme a quello di Triora dell' ottobre 2001. Un movimento che non si sarebbe più arrestato, fino a sfociare in eventi di carattere internazionale come il Melloblocco.
Il resoconto del primo raduno su planetmountain.com: Incubiamoci 2002, meeting boulder al Cubo.
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Il video sul Canale Vimeo di Lorenzo Bona.
Li vedremo nel video in azione su due blocchi storici dell'area: "Cuor di Leone" e "Materiale Resistente".
Il raduno originario, 'Incubiamoci', svoltosi nel febbraio 2002, fu uno dei primissimi meeting, interamente su roccia, in Italia, assieme a quello di Triora dell' ottobre 2001. Un movimento che non si sarebbe più arrestato, fino a sfociare in eventi di carattere internazionale come il Melloblocco.
Il resoconto del primo raduno su planetmountain.com: Incubiamoci 2002, meeting boulder al Cubo.
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Il video sul Canale Vimeo di Lorenzo Bona.
(da Facebook e up-climbing.com)
Quattro 8B per Luca Rinaldi
(08/04/2015)
(08/04/2015)
Cresce la serie di 8B saliti da Luca Rinaldi. Dopo il suo primo, "Deep Throat", risolto lo scorso dicembre a Magic Wood, Luca riesce anche su "Boogalagga" a Chironico, "Global warming" a Donnas e recentemente, in una sola sessione, "Similitudini" a Outrefer.
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Maggiori info sulla sua pagina Facebook.
Il video di "Boogalagga" sul Canale Vimeo di lucarinaldi
Luca ci racconta il suo ultimo mese su roccia:
"Ho passato un mese nel quale la mia forma e soprattutto la mia convinzione mentale, in seguito ai miei allenamenti, è in continuo miglioramento.
Il via a questa crescita è iniziata in seguito alla salita di Boogalagga 8b in Chironico (CH) che per me è il blocco di riferimento quando si parla di 8b.
Da quel giorno le fantasie sui vari 8b, nel circondario, sono diventate vere e proprie ossessioni, e decidendo di cavalcare l'onda, cinque giorni dopo sono tornato in Valle D'Aosta per chiudere i conti con Global Warming 8b nella recente area di Donnas Alta, liberato da Niccolò Ceria, una veloce ricognizione sui singoli, e salii con solidità dopo una breve pausa, dopo lavoro, spalleggiato dal vento tipico della bassa Valle d'Aosta.
Le settimane seguenti, causa meteo avverso, le ho passate ad allenarmi nel varie palestra del Nord-Ovest, mantenendo la motivazione alta continuando a vedere che la mia forma non era in calo ma in continua crescita, e come spesso mi accade, quando la forma cresce,la mente sta bene e più la mente è migliora, anche il fisico si spinge sempre più in là e via via così.
Fino a quando il sole splende e forse troppo, cosi tanto che le temperature salgono. Ma Giovedì sera, dopo il lavoro, accompagnato dal solito vento della bassa Valle d'Aosta e dal fresco della notte, verso le 9 riesco nella prima ripetuta di Similitudini 8b/8b+, liberato giusto un anno fa dal solito e mitico Niky Ceria. Nella provare il singolo duro del blocco mi accorgo che grazie alla mia altezza sono avvantaggiato nel non dover alzare il tallone su un appoggio veramente orribile, e per tanto credo che mio parere il grado possa essere 8b, tornando a casa realizzo di aver salito il mio primo 8b blocco in giornata dopo circa 4 ore e mezza di tentativi."
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Maggiori info sulla sua pagina Facebook.
Il video di "Boogalagga" sul Canale Vimeo di lucarinaldi
Luca ci racconta il suo ultimo mese su roccia:
"Ho passato un mese nel quale la mia forma e soprattutto la mia convinzione mentale, in seguito ai miei allenamenti, è in continuo miglioramento.
Il via a questa crescita è iniziata in seguito alla salita di Boogalagga 8b in Chironico (CH) che per me è il blocco di riferimento quando si parla di 8b.
Da quel giorno le fantasie sui vari 8b, nel circondario, sono diventate vere e proprie ossessioni, e decidendo di cavalcare l'onda, cinque giorni dopo sono tornato in Valle D'Aosta per chiudere i conti con Global Warming 8b nella recente area di Donnas Alta, liberato da Niccolò Ceria, una veloce ricognizione sui singoli, e salii con solidità dopo una breve pausa, dopo lavoro, spalleggiato dal vento tipico della bassa Valle d'Aosta.
Le settimane seguenti, causa meteo avverso, le ho passate ad allenarmi nel varie palestra del Nord-Ovest, mantenendo la motivazione alta continuando a vedere che la mia forma non era in calo ma in continua crescita, e come spesso mi accade, quando la forma cresce,la mente sta bene e più la mente è migliora, anche il fisico si spinge sempre più in là e via via così.
Fino a quando il sole splende e forse troppo, cosi tanto che le temperature salgono. Ma Giovedì sera, dopo il lavoro, accompagnato dal solito vento della bassa Valle d'Aosta e dal fresco della notte, verso le 9 riesco nella prima ripetuta di Similitudini 8b/8b+, liberato giusto un anno fa dal solito e mitico Niky Ceria. Nella provare il singolo duro del blocco mi accorgo che grazie alla mia altezza sono avvantaggiato nel non dover alzare il tallone su un appoggio veramente orribile, e per tanto credo che mio parere il grado possa essere 8b, tornando a casa realizzo di aver salito il mio primo 8b blocco in giornata dopo circa 4 ore e mezza di tentativi."
(da Facebook) - Info Luca Rinaldi
Alcuni chiarimenti su Gioia
(16/03/2015)
(16/03/2015)
Riportiamo alcuni chiarimenti riguardo la recente rottura e successiva chiusura di un nuovo appoggio su "Gioia", a Varazze.
Un breve riassunto:
Durante i tentativi da parte di Daniel Woods, Dave Graham e Dan Beall, si è verificata la rottura di un piccolo appoggio, finora mai utilizzato da nessuno dei salitori (non pochi, in quanto l'appoggio si trova nella seconda parte del boulder, lo 'stand-start' di 8A+). L'appoggio, situato in una sezione di roccia fragile, veniva dagli stessi spazzolato e ingrandito.
(Maggiori dettagli riguardo Gioia nell' intervento di Adam Ondra, in inglese)
Su 8a.nu Christian Core spiega le motivazioni che lo hanno portato a richiudere il nuovo appoggio:
Gioia controversy based on a misunderstanding?
GIOIA (Italiano)
Dopo i tentativi di Daniel Woods e Dave Graham ho sistemato l'appoggio "nuovo" uscito dopo la rottura accidentale della roccia, in un punto mai usato del blocco, nella seconda sezione di Gioia.
Ora il blocco è a posto, ed esattamente uguale a prima, quando l'ho liberato e poi ripetuto da Adam Ondra e Nalle Hukkataival.
Gli appoggi originali sono sempre gli stessi, quello nuovo apparso era fragile e prossimo ad un'altra rottura, ora non c'è più.
Non uso mai colla specifica per "riparare" i blocchi, non è mia abitudine perchè non mi piace, ma Gioia, come boulder importante meritava di essere ripristinato perchè tornasse ad essere di nuovo uguale per tutti coloro che vogliono provarlo e per rispetto agli scalatori che l'hanno provato in passato.
GIOIA (English)
After Daniel Woods and Dave Graham's attempts at sending Gioia, today I fixed the new foothold which resulted from the accidental breaking off of a piece of rock in a section of the boulder that had never been used before - section 2 of Gioia.
Now the line is back to its original state, exactly as it was when I first climbed it and when Adam Ondra and Nalle Hukkataival did their repetitions.
The original footholds are always the same; the new one was frail and would have easily broken again.
I never use purpose made glue to fix these kind of issues, it's not a practice I like.
However, due to its aknowledged importance, Gioia deserved to be restored to its original line so that it could be again equal to every climber who has tried it in the past and will try it in the future.
Adam Ondra esprime la sua opinione a riguardo nel forum di 8a.nu:
Gioia controversy - What do you think?
"I would like to put my two cents into the discussion. I would like to add my opinion and facts into the discussion. I have been in contact with Christian about this issue.
Gioia has 7 hard moves in total (I exclude rather easy top out, but even up there it is possible to fall). First four moves could be like soft 8B+ on its own, stand start has three hard moves which is 8A+ and has many ascents.
Gioa has a couple glued holds. But do not imagine a wall full of sika, but a few reinforced crimps with fluid super glue. I am pretty sure that unless you are told, you would never notice any glue at all. The crimps would probably hold for a certain period of time even without the glue, but in order mantain the state of the problem forever, the glue was used. And I have no problem with that.
The hardest single move is the second move. And this is where Dave or Daniel found a kneebar. Good for them. Nobody has a problem with that. They found something that none of us had seen before. At the same time, I am not the one to judge how much this kneebar helps (if it changes the grade?) as I have never tried it this way. As even Henning typed above, there is absolutely no controversy about this kneebar.
The linking crux of the whole boulder for me was definitely last hard move, i.e. move number 3 on the stand start. It is not very hard as a single move, but it is very spicy in the link from the start, because it is heinously powerful move. Christian used very bad right foot for this move, whereas me and Nalle we both used a smearing foot high left. The stand start has numerous ascents and nothing had ever been broken there. Until a few weeks ago.
Daniel and Dave in this move used a foothold which has not been used before. Just because it was obviosly loose and fragile. Obviously you can blame Christian for insufficient cleaning, but he simply would not bother to clean it. And I would do the same. When climbing on well established route or boulder, I do not use holds or footholds which are sure be broken. And 100+ climbers who did or attemped the stand start did not use this loose foothold.
The loose foothold broke and better foothold appeared underneath. A bit more solid-looking, but still very questionable. A foothold was much better than the one that Christian used and made the last move less powerful. Which is very crucial for Gioia low. Because the foothold still looked like it could break again, Christian decided to tap the foothold with sika. He could not have hammered it down, because another (possibly even better?) foothold could have appeared underneath. Which could happen even if no action was taken by Christian. If I were him, I would probably do the same. It is not chipping, it is not creating an eliminate, it is not harming the aestethics of the line.
It is always hard to decide what to do with loose holds. As long as it is somewhere high in the mountains, where you are expected to climb on crumbly rock, it is not a problem if the route change after every ascent. But on famous boulder problem like Gioia? You have three options. Cover the hold (or hammer it down if possible), reinforce it or leave it as it is and wait until it breaks again (and then possibly again and again?). In all three cases, you are somehow manipulating the rock (even though indirectly in the third case)
He chose the first option, because he wanted all the climbers in the future to enjoy the Gioia as it used to be. Dave and Daniel should definitely respect what he did. It is his boulder problem and local area. It is not that Christian could not stand the fact that Dave and Daniel were smart enough to find a new beta or found a new foothold. It is what happened in the second move with the kneebar and he is perfectly fine with that. Daniel and Dave used a foothold which has not used before from a reason - because it was loose."
Un breve riassunto:
Durante i tentativi da parte di Daniel Woods, Dave Graham e Dan Beall, si è verificata la rottura di un piccolo appoggio, finora mai utilizzato da nessuno dei salitori (non pochi, in quanto l'appoggio si trova nella seconda parte del boulder, lo 'stand-start' di 8A+). L'appoggio, situato in una sezione di roccia fragile, veniva dagli stessi spazzolato e ingrandito.
(Maggiori dettagli riguardo Gioia nell' intervento di Adam Ondra, in inglese)
Su 8a.nu Christian Core spiega le motivazioni che lo hanno portato a richiudere il nuovo appoggio:
Gioia controversy based on a misunderstanding?
GIOIA (Italiano)
Dopo i tentativi di Daniel Woods e Dave Graham ho sistemato l'appoggio "nuovo" uscito dopo la rottura accidentale della roccia, in un punto mai usato del blocco, nella seconda sezione di Gioia.
Ora il blocco è a posto, ed esattamente uguale a prima, quando l'ho liberato e poi ripetuto da Adam Ondra e Nalle Hukkataival.
Gli appoggi originali sono sempre gli stessi, quello nuovo apparso era fragile e prossimo ad un'altra rottura, ora non c'è più.
Non uso mai colla specifica per "riparare" i blocchi, non è mia abitudine perchè non mi piace, ma Gioia, come boulder importante meritava di essere ripristinato perchè tornasse ad essere di nuovo uguale per tutti coloro che vogliono provarlo e per rispetto agli scalatori che l'hanno provato in passato.
GIOIA (English)
After Daniel Woods and Dave Graham's attempts at sending Gioia, today I fixed the new foothold which resulted from the accidental breaking off of a piece of rock in a section of the boulder that had never been used before - section 2 of Gioia.
Now the line is back to its original state, exactly as it was when I first climbed it and when Adam Ondra and Nalle Hukkataival did their repetitions.
The original footholds are always the same; the new one was frail and would have easily broken again.
I never use purpose made glue to fix these kind of issues, it's not a practice I like.
However, due to its aknowledged importance, Gioia deserved to be restored to its original line so that it could be again equal to every climber who has tried it in the past and will try it in the future.
Adam Ondra esprime la sua opinione a riguardo nel forum di 8a.nu:
Gioia controversy - What do you think?
"I would like to put my two cents into the discussion. I would like to add my opinion and facts into the discussion. I have been in contact with Christian about this issue.
Gioia has 7 hard moves in total (I exclude rather easy top out, but even up there it is possible to fall). First four moves could be like soft 8B+ on its own, stand start has three hard moves which is 8A+ and has many ascents.
Gioa has a couple glued holds. But do not imagine a wall full of sika, but a few reinforced crimps with fluid super glue. I am pretty sure that unless you are told, you would never notice any glue at all. The crimps would probably hold for a certain period of time even without the glue, but in order mantain the state of the problem forever, the glue was used. And I have no problem with that.
The hardest single move is the second move. And this is where Dave or Daniel found a kneebar. Good for them. Nobody has a problem with that. They found something that none of us had seen before. At the same time, I am not the one to judge how much this kneebar helps (if it changes the grade?) as I have never tried it this way. As even Henning typed above, there is absolutely no controversy about this kneebar.
The linking crux of the whole boulder for me was definitely last hard move, i.e. move number 3 on the stand start. It is not very hard as a single move, but it is very spicy in the link from the start, because it is heinously powerful move. Christian used very bad right foot for this move, whereas me and Nalle we both used a smearing foot high left. The stand start has numerous ascents and nothing had ever been broken there. Until a few weeks ago.
Daniel and Dave in this move used a foothold which has not been used before. Just because it was obviosly loose and fragile. Obviously you can blame Christian for insufficient cleaning, but he simply would not bother to clean it. And I would do the same. When climbing on well established route or boulder, I do not use holds or footholds which are sure be broken. And 100+ climbers who did or attemped the stand start did not use this loose foothold.
The loose foothold broke and better foothold appeared underneath. A bit more solid-looking, but still very questionable. A foothold was much better than the one that Christian used and made the last move less powerful. Which is very crucial for Gioia low. Because the foothold still looked like it could break again, Christian decided to tap the foothold with sika. He could not have hammered it down, because another (possibly even better?) foothold could have appeared underneath. Which could happen even if no action was taken by Christian. If I were him, I would probably do the same. It is not chipping, it is not creating an eliminate, it is not harming the aestethics of the line.
It is always hard to decide what to do with loose holds. As long as it is somewhere high in the mountains, where you are expected to climb on crumbly rock, it is not a problem if the route change after every ascent. But on famous boulder problem like Gioia? You have three options. Cover the hold (or hammer it down if possible), reinforce it or leave it as it is and wait until it breaks again (and then possibly again and again?). In all three cases, you are somehow manipulating the rock (even though indirectly in the third case)
He chose the first option, because he wanted all the climbers in the future to enjoy the Gioia as it used to be. Dave and Daniel should definitely respect what he did. It is his boulder problem and local area. It is not that Christian could not stand the fact that Dave and Daniel were smart enough to find a new beta or found a new foothold. It is what happened in the second move with the kneebar and he is perfectly fine with that. Daniel and Dave used a foothold which has not used before from a reason - because it was loose."
Apparso nuovo appoggio su Gioia
(06/03/2015)
(06/03/2015)
Brutta notizia a Varazze: su "Gioia" è appena apparso un nuovo appoggio...
Sembra che durante i tentativi da parte di Daniel Woods e Dave Graham, si sia rotta una parte superficiale di una scaglia. Durante la pulizia della stessa si è poi generato un appoggio di buone dimensioni, in una sezione nella quale praticamente non ne esistevano.
Per preservare il blocco è previsto al più presto il ripristino, per quanto possibile, delle condizioni originali della roccia con la chiusura dell'appoggio.
Siamo comunque certi che, sia Dave che Daniel, dato il loro livello e la loro caratura etica, vorranno sicuramente continuare a tentare il blocco con gli appoggi originari!
Sembra che durante i tentativi da parte di Daniel Woods e Dave Graham, si sia rotta una parte superficiale di una scaglia. Durante la pulizia della stessa si è poi generato un appoggio di buone dimensioni, in una sezione nella quale praticamente non ne esistevano.
Per preservare il blocco è previsto al più presto il ripristino, per quanto possibile, delle condizioni originali della roccia con la chiusura dell'appoggio.
Siamo comunque certi che, sia Dave che Daniel, dato il loro livello e la loro caratura etica, vorranno sicuramente continuare a tentare il blocco con gli appoggi originari!
Info Christian Core
Primi 8C per Kilian Fischhuber
(16/02/2015)
(16/02/2015)
Dopo la scelta di ritirarsi definitivamente dalle competizioni, Kilian Fischhuber può dedicarsi completamente all'alta difficoltà su roccia.
I risultati non tardano ad arrivare, infatti Kilian risolve il duo primo 8C con "From Dirt Grows The Flowers" a Chironico.
Solamente due giorni dopo viene a capo di "Insanity of Grandeur", anch'esso 8C.
Maggiori info su ukclimbing.com:
From dirt grows the flowers, ~8C, by Kilian Fischhuber
Insanity of grandeur, ~8C, by Kilian Fischhuber
Photo Gallery
I risultati non tardano ad arrivare, infatti Kilian risolve il duo primo 8C con "From Dirt Grows The Flowers" a Chironico.
Solamente due giorni dopo viene a capo di "Insanity of Grandeur", anch'esso 8C.
Maggiori info su ukclimbing.com:
From dirt grows the flowers, ~8C, by Kilian Fischhuber
Insanity of grandeur, ~8C, by Kilian Fischhuber
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(da ukclimbing.com