Un tornado travolge il Maltatal, radendo al suolo i temibili blocchi di Klem Loskot e dei fratelli Schwaiger. Non si tratta però di una catastrofe naturale ma del passaggio del talento tedesco Markus Bock, il quale, ripetendo in un battibaleno gran parte dei passaggi più duri, ha provveduto ad abbassarne, anche drasticamente, le valutazioni.
Qualche esempio:

"The power of goodbye" (8b+), risolto dopo due giorni di tentativi diventa 8b.
"Air" (8b+), in mezz'ora passa ad 8a+.
"Pluto auf der Jagd" (8b), in 10 minuti(!) viene giudicata 8a/8a+ d'accordo con Werner Thon che la sale il giorno seguente.
"Wrestling with an alligator", (8b+), sembra essere 8b 'facile'.
"Petting with an alligator" (8b+), variante della precedente, diventa 8a+.

Che dire di tutto ciò? Solo che si tratta dell'ennesima conferma che i gradi sono una valutazione soggettiva e non un'entità matematica calcolabile con esattezza. Fose anche Markus ha sbagliato, chi lo sa? E soprattutto, tutto ciò è così importante? Lasciamo ai gradi il loro ruolo di indicazione approssimativa e ricordiamo che soprattutto nel bouldering, una piccola variazione nel metodo di salita può trasformare anche radicalmente un passaggio.