Masso Kosterlitz

Valle dell' Orco

Angelo Siri e Giovannino Massari
Foto © Angelo Siri

Nel 1970, in Valle dell’Orco, ai piedi del Sergent, culla del Nuovo Mattino torinese, un anonimo blocco di granito acquisisce un nome che diventerà un mito. Infatti Mike Kosterlitz, alpinista scozzese autore di numerose prime sulle Alpi e studente di ingegneria all' Istituto di Fisica Teorica dell'Università di Torino, ne sale con tecnica d’incastro la nettissima fessura sul lato ovest. La "Fessura Kosterlitz" risulta essere uno dei primi passaggi di settimo grado delle Alpi (6b blocco) e saranno ben sette anni di tentativi affinché se ne veda la prima ripetizione ad opera di Roberto Bonelli, uno dei più attivi esploratori della valle negli anni ’70. Ma naturalmente la storia del masso non si ferma qui……

Scampato miracolosamente e volutamente alla distruzione dopo l’apertura della galleria sul suo lato nord, molti altri passaggi vedranno la luce. Negli anni ’80 è quasi un test di abilità superare la mitica fessura, ma molte altre linee aspettano…… Inizia le danze Roberto Perucca, fortissimo climber di Locana, che a destra della Kosterlitz apre in top-rope un bel passaggio di 7a, anche se eliminante (non si usa la vicina fessura).

E’ poi la volta dello spigolo sul lato sud-est noto come "Narderlitz", che nasce ufficialmente nella primavera del 2000; ma pare che il primo salitore non sia il talentuoso boulderista Marzio Nardi, ma bensì il forte arrampicatore trentino Rolando Larcher. Quindi il "Narderlitz" dovrebbe essere in effetti il "Larcherlitz". Si tratta, in ogni caso, di una linea fantastica (7a+ blocco) che merita da sola il viaggio in questa valle.

Infine nel 2001 Giovannino Massari, residente in valle per l’intera estate, esaurisce le restanti linee del blocco. La più interessante è "M.A.S.", a destra del passaggio Perucca, salita in top-rope e ripetuta recentemente anche da Marzio Nardi (7b blocco). Altri passaggi nuovi fanno da corollario alle linee più significative. Citiamo: il traverso a destra della Kosterlitz, la placca est e "Zampanò".


Vai alla versione stampabile con la guida del blocco.


Accesso: Dalla tangenziale di Torino uscire a Caselle e proseguire verso Rivarolo (uscita 3 della superstrada), continuare per Cuorgnè ed imboccare la Valle dell’Orco seguendola fino a Noasca. Dopo il paese si imbocca una galleria, al suo termine girare immediatamente a sinistra e raggiungere il masso sulla vecchia strada.


Il periodo ideale per scalare nella valle va da maggio ad ottobre.
E9
Samsara
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Il Risuolatore
WildClimb
Varazze Core Climber