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Prese scavate anche in Sardegna.
(21/05/2004)
(21/05/2004)
Anche dalla Sardegna giungono notizie di prese scavate sui blocchi....
Anche da noi purtroppo c'è gente che si diverte a scavare le prese di passaggi già saliti. Nello specifico si tratta di "Control" 7b+, e "Lola" 7a entrambi a Orani.
Come molti sassi di questo settore, di granito fino, i passaggi sono caratterizzati dall'essere di sensazione e di conseguenza per parecchi giorni l'anno sono insalibili o difficilmente salibili (a meno di livelli di forza importanti).
Questo è il motivo per cui secondo noi, qualcuno ha pensato di creare ex novo degli appigli più netti, i quali si dimostrano però completemente inutili per la progressione. Tutto ciò ci fa ancora più arrabbiare anche se capiamo che chi ha compiuto questo gesto altro non è che un malato ed un perdente.
Contrariamente a quanto letto per altri settori come Cresciano dove gli appigli vengono scavati in modo subdolo allargando cose già esistenti,quì non lo hanno neanche fatto cercando di mimetizzare il danno bensì smartellando a fianco ai cristalli esistenti e creando così una grossa macchia chiara sul granito.
Non vogliamo criticare l'accaduto perchè a nostro giudizio non esistono attenuanti o motivazioni a questo tipo di comportamenti incivili e irrispettosi, sia della comunità boulderistica ma soprattutto dei locali che si spaccano le ossa a pulire nuovi settori per renderli dei giardini-parchi gioco.
Siccome tutto ha un costo (fatica di spazzolare, pulire dai rovi, potare le piante) per rendere bello un settore, da ora in poi il nostro gruppo ha deciso di non rendere più pubblici i settori di arrampicata e di portarci solo chi, a nostro giudizio, è meritevole di godere insieme a noi della fatica del nostro lavoro di boulderisti-spazzolatori-giardinieri.
Giorgio Soddu, Simone Masini, Angelo Marratzu, Ciriaco Corrias.
Anche da noi purtroppo c'è gente che si diverte a scavare le prese di passaggi già saliti. Nello specifico si tratta di "Control" 7b+, e "Lola" 7a entrambi a Orani.
Come molti sassi di questo settore, di granito fino, i passaggi sono caratterizzati dall'essere di sensazione e di conseguenza per parecchi giorni l'anno sono insalibili o difficilmente salibili (a meno di livelli di forza importanti).
Questo è il motivo per cui secondo noi, qualcuno ha pensato di creare ex novo degli appigli più netti, i quali si dimostrano però completemente inutili per la progressione. Tutto ciò ci fa ancora più arrabbiare anche se capiamo che chi ha compiuto questo gesto altro non è che un malato ed un perdente.
Contrariamente a quanto letto per altri settori come Cresciano dove gli appigli vengono scavati in modo subdolo allargando cose già esistenti,quì non lo hanno neanche fatto cercando di mimetizzare il danno bensì smartellando a fianco ai cristalli esistenti e creando così una grossa macchia chiara sul granito.
Non vogliamo criticare l'accaduto perchè a nostro giudizio non esistono attenuanti o motivazioni a questo tipo di comportamenti incivili e irrispettosi, sia della comunità boulderistica ma soprattutto dei locali che si spaccano le ossa a pulire nuovi settori per renderli dei giardini-parchi gioco.
Siccome tutto ha un costo (fatica di spazzolare, pulire dai rovi, potare le piante) per rendere bello un settore, da ora in poi il nostro gruppo ha deciso di non rendere più pubblici i settori di arrampicata e di portarci solo chi, a nostro giudizio, è meritevole di godere insieme a noi della fatica del nostro lavoro di boulderisti-spazzolatori-giardinieri.
Giorgio Soddu, Simone Masini, Angelo Marratzu, Ciriaco Corrias.
Info Giorgio Soddu
